Monza, via Bergamo in festa, con un brindisi d’autore. Un quartiere animato per tutta la giornata di domenica dalle associazioni: da quelle sportive a quelle sociali, passando per la rappresentanza – doverosa visto che si tratta degli organizzatori – della Consulta di quartiere e di Confcommercio.
E i monzesi sembrano avere apprezzato. Si è chiusa con un bilancio positivo la prima edizione della festa “Chi semina raccoglie” che ha tenuto banco tra il Giardino incantato di via Grassi e via Bergamo. Molte le rappresentanze per una giornata ricca di appuntamenti: da Emergency al Centro di aiuto alla vita, da Green Man al centro civico, da Legambiente a Easy Mamma, con un programma che prevedeva passeggiate, teatro a cura di Soleterre Onlus e Africa ’70, sport per i più piccoli con Astro Roller Skating e molto altro ancora. Tra le tante iniziative in pista, molte quelle che associavano divertimento ed educazione ambientale, in particolare sui temi del riciclo e del riutilizzo.
Tra le iniziative due quelle dedicate alla figura di Stendhal, il celebre romanziere e letterato francese che a Monza e in Brianza soggiornò a lungo con grande piacere. Nella mattinata, infatti, è stata organizzata una passeggiata musicale stendhaliana che dal centro si è snodata fino al parco, con la possibilità di proseguire in un percorso di Nordic Walking.
Nel pomeriggio, verso l’ora dell’aperitivo è invece andata in scena la gara per bar tender ispirata alle “acque rosse” che Stendhal narrò di avere avuto modo di apprezzare a Monza durante i suoi soggiorni.
Purtroppo non è stato possibile recuperare la ricetta originale delle acque rosse, ma i partecipanti sono riusciti a non farne sentire la mancanza con creazioni di tutto rispetto. Dai cocktail più tradizionali a quelli più contemporanei, i sei partecipanti (Il gusto della vita, Per te, Velvet, Caffè della signora, Turné e lo storico Woody di Fabio Ferranti) si sono sfidati a colpi di shaker. Alla fine, a conquistare il primo podio l’ex aequo tra Velvet e Il gusto della vita che ha conquistato i giurati con un tandem a base di cocktail “piccante” e tartare di salmone.
Una menzione speciale a Il Caffè della signora per l’esibizione di free style. L’iniziativa ha riscosso notevole successo, tanto che non è escluso che possa tornare ad animare i quartieri della città.