Vernice per il carcere di Monza. Un appello rivolto a ditte e privati che volessero contribuire a ridare una mano di bianco alla casa circondariale. La proposta, forse una delle poche negli ultimi dieci anni quando si parla di carcere, è da poche ore sul web, lanciata dal consigliere regionale del Movimento 5 Stelle della Brianza, Gianmarco Corbetta. L’idea è nata dopo la visita avvenuta sabato dello stesso Corbetta insieme alla onorevole M5S, Paola Macchi. Quest’ultima era in città per l’assemblea che si è tenuta all’Urban center e che ha visto la presenza, oltre del pienone in platea, dei principali deputati grillini tra cui Paola Taverna e Vito Crimi.
Tornando al carcere, Corbetta e Macchi, si sono presentati sabato a sorpresa e al di là delle condizioni oramai croniche in cui versa la casa circondariale, l’attenzione si è puntata – oltre che sul sovraffollamento – proprio sulla necessità espressa dalla stessa direttrice del carcere, Maria Pitaniello, di un intervento di manodopera. “Purtroppo – ha scritto Corbetta sul suo blog – una nota dolente riguarda l’edificio, che pur avendo solo una ventina d’anni, versa in condizioni piuttosto fatiscenti, tanto da avere un’ala inagibile per forti infiltrazioni d’acqua piovana. Le risorse a disposizione sono quelle che sono e non sempre si riesce a tenere la struttura in modo decoroso”. Da qui la proposta: “Faccio mio l’appello della direttrice – scrive il consigliere – che è alla ricerca di vernice per pitturare varie parti dell’edificio, di modo da tenerlo pulito e in ordine. Se ci fossero delle ditte o dei centri commerciali con eccedenze di magazzino e desiderano donare vernice (bianca o colorata, non importa), mi contattino, sono i benvenuti”.
