Monza un Angelo promosso questore

in pensione angelo re

Promozione per Angelo Re che lascerà la città di Monza il prossimo mese

Monza un Angelo promosso questore. So che la battuta lo farà sorridere strappandolo per un attimo alla serietà che durante questi lunghi anni di permanenza in loco ha sempre contraddistinto il suo operato. Angelo Re è stato promosso al grado di Dirigente Superiore della Polizia di Stato. In poche parole Questore. Se lo merita. Il dottor Angelo Re se vogliamo usare un linguaggio burocratico a me poco congeniale. Monza perderà un uomo. Vero. Un poliziotto altrettanto vero. Niente a che vedere con l’ispettore Callaghan anche se i chiari di luna e i tempi da lupi vanno in questo senso. “Sbirro” vecchio stampo lui tutto marciapiede, memoria e risultati. Può essere stucchevole scrivere di queste promozioni. La retorica è sempre dietro l’angolo e per questo motivo evito. Ma per lui farò un’eccezione sfidando la situazione. Anche perché mica è morto. Si sposta solamente un po’ più in là a fare quello che sempre egregiamente ha fatto. Il poliziotto appunto.

Monza un Angelo promosso Questore, l’uomo

E’a Monza dal 1992. Più o meno da quando ho cominciato a fare questo mestiere in maniera modesta. Io. Lui era già un professionista di una serietà esemplare. In città ci è rimasto sino al 2000 per poi ritornare come Primo Dirigente nel 2014. Sin qui gli annales.

Monza un Angelo promosso questore, un amico

Lo ricordo legatissimo ai suoi uomini, un rapporto per nulla scontato da queste parti, ma soprattutto sincero. Frugando tra i ricordi vado indietro nel tempo. 2004. Un carissimo amico mio e poliziotto suo, sta male. È ricoverato al Policlinico. Sta morendo. Angelo Re nonostante sia via da Monza da tempo, si materializza sulla soglia della cameretta di Gino Rapicavoli. Ha gli occhi lucidi. È bastato uno sguardo per capire la gravità della situazione. I due non si parlano si guardano. Si salutano con gli occhi. La sua non è una visita di circostanza. È molto di più. È un pegno di amicizia. Alla pistola Angelo Re ha sempre preferito la parola, lo sguardo, l’intelligenza. Parola che se la sai usare come lui è più letale ed efficace della pistola. Ecco lui è sempre stato così. Risoluto, ma di buon senso. Forse questa è la parola chiave per capirne l’anima. Buon senso. Che non vuol dire debolezza. Anzi.

Monza un Angelo promosso Questore, il poliziotto

Sempre in prima linea. In strada con i suoi uomini che stravedono per lui. Dall’1 aprile sarà a Roma per un corso di aggiornamento. Terminato il quale conoscerà la sua nuova destinazione che ancora non è stata comunicata. Siciliano, originario di Agrigento, 58 anni, ha condotto importanti operazioni sul territorio. Transitus, Sballo 2.0, Velarium. Le indagini sulle violenze sessuali, l’attività di contrasto alla microcriminalità con servizi martellanti. Ma la sua “specialità” era e resta l’Ordine pubblico. Quello legato a manifestazioni importanti, come l’arrivo del Papa nel marzo 2017 e i grandi concerti. Silente, ma sempre presente davanti ai suoi uomini. Come un centurione romano. Per dare l’esempio. Ci sa fare insomma. Qualche volta si è preso una sassata. Rischi del mestiere. Non ha mai frequentato le occasioni mondane della Monza bene. Qualche volta lo potevi trovare la domenica mattina alla casetta dell’acqua di via Foscolo. In coda ad aspettare il suo turno per riempire le bottiglie di acqua minerale. Paziente.

Monza un Angelo promosso questore, il saluto

Forse non avrò messo a sufficienza in risalto il suo operato di questi anni. Me ne scuso con l’interessato. Ma quando uno è bravo non c’è bisogno di scrivere un peana per accorgesene.  Basta parlargli assieme cinque minuti. Guardare come si muove nelle situazioni difficili sul campo. Stringergli la mano. Quello che faccio simbolicamente io ringraziandolo per quello che ha fatto durante la sua permanenza in città. Non tanto a me, ma a Monza che gli deve tanto. Sono sicuro che ora sorriderà nuovamente. Come faccio io augurandogli buona fortuna…

Marco Pirola

 

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here