Monza, traffico di farmaci rubati, maxi operazione dei Nas. Un traffico di farmaci rubati scoperto dal nucleo antisofisticazioni di Milano e di Torino ha portato alla custodia cautelare in carcere di 7 persone e ai domiciliari altri 15 indagati a vario titolo per associazione per delinquere finalizzata al commercio di medicinali guasti o imperfetti, furto, ricettazione e riciclaggio. Secondo quanto emerso, nel gruppo ci sarebbero anche due monzesi considerati dei veri e propri basisti dell’organizzazione. Ad occuparsi dell’indagine è la Procura di Monza. Le indagini sono partite dopo un grosso furto di medicinali avvenuto a Settala che riguardava medicinali costosi, poi apparsi “miracolosamente” a Monza. Da qui l’avviso dell’inchiesta che ipotizzava l’esistenza di un mercato parallelo condotto da un’organizzazione in grado di gestire questo tipo di situazione. In pratica la banda organizzava dei furti e attraverso un giro di false fatturazioni attraverso delle cartiere all’estero i prodotti, opportunamente modificati, venivano reintrodotti sul mercato italiano a prezzi ovviamente più bassi e quindi in grado di essere concorrenziali rispetto a quelli venduti sul mercato legale. Durante le perquisizioni sono emersi farmaci di tutti i generi: da importanti antitumorali fino alla più famosa pillola blu.