Monza, traffico di cuccioli nei guai un pastore. O meglio, il “solito pastore”. Così infatti lo hanno definito i volontari Enpa Monza e Brianza. L’uomo non è alla sua prima denuncia per maltrattamento degli animali e anche questa volta, da quanto è emerso, si è reso protagonista di un episodio che ha ben poco di edificante. Tutto è partito da una segnalazione anonima che informata Enpa e vigili di una copia di ubriachi intenta ad offrire ai passanti un cucciolo di pochi giorni in cambio di denaro. Sul posto sono intervenuti Polizia locale ed Asl ai quali la coppia dapprima ha negato di avere cercato di vendere il cucciolo e poi ha ammesso. Un’anima di soli 20 giorni che sarebbe dovuta stare accanto alla madre. Dai successivi approfondimenti è emerso da dove arrivava il cucciolo. Da, appunto, il pastore il quale, come scoperto dopo la visita di agenti e Asl, deteneva ancora la mamma e altri tre cuccioli custoditi tra pneumatici e rifiuti senza acqua né cibo.
I cani sono stati subito trasferiti al canile di via Buonarroti dove sono stati visitati e – nel caso dei cuccioli – sverminati. La mamma Ann e i piccoli Barbara, Martini, Mojto e Jager erano infestati di parassiti interni ed esterni. “Questo ennesimo episodio – spiegano i volontari Enpa – conferma quanto sia urgente intervenire per risolvere, una volta per tutte, una situazione intollerabile a due passi dal centro di Monza dove, in barba alle numerose denunce, questa persona continua a causare enorme sofferenza agli animali”. L’appello è rivolto anche all’Amministrazione affinché si attivi immediatamente.