Il teatro diventa scuola
Monza teatro, doppio appuntamento sul palco per gli allievi de “La Scuola Delle Arti”. Un laboratorio intensivo che ha offerto un formazione teatrale su modello accademico. Martedì 5 luglio e mercoledì 6 luglio alle 21, gli attori saliranno sul palco del Binario 7. Agli spettatori non resterà altro che guardare e riflettere. “Essere o cucinare?” questo è il dilemma.
Monza teatro: un corso di teatro partito dal basso
Tutto ha avuto inizio nelle prime settimane dell’anno accademico de “La Scuola Delle Arti”. Alcuni studenti hanno avuto l’esigenza di impegnarsi in un discorso complesso e articolato. La volontà di approfondire le diverse tecniche teatrali è stata forte. Da qui, è nato un laboratorio dedicato agli adulti con almeno 3 anni di pratica teatrale alle spalle. Gli allievi sono stati scelti in base all’esperienza, alle attitudini, al talento e all’impegno.
Monza teatro: 4 insegnanti d’eccezione
Per ogni fondamento del teatro, un insegnante pronto a insegnare tutti i trucchi del mestiere. Il regista e drammaturgo Luca Spadaro si è concentrato sull’improvvisazione. Alessandro Conte ha approfondito le tecniche di recitazione. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale saper usare la voce. Compito affidato a Lorenzo Pierobon, maestro di canto. Infine, una volta padroni di voce e recitazione, gli allievi hanno imparato a controllare il corpo. Sofia D’Alessio, danzatrice, ha tenuto lezioni di espressione corporea.
Monza teatro: le dichiarazioni
A coordinare l’intero progetto, Corrado Accordino. “Era fondamentale che gli allievi toccassero con mano tutti gli aspetti che riguardano uno spettacolo. Se all’inizio sembra di dover scalare una montagna, quando ci si guarda indietro è sempre motivo d’orgoglio ripercorrere i passi che vanno dalla scelta del testo fino al debutto passando per le prove, la conoscenza e lo studio del personaggio da interpretare”. Accordino, oltre al coordinamento del laboratorio intensivo, ha insegnato agli allievi i segreti della regia. L’arte più difficile del panorama teatrale.
Alessandro Galli