E alla fine rimase solo. Roberto Scanagatti “tradito” dalla sua maggioranza sulla tassa di soggiorno. Stasera in Consiglio comunale il primo cittadino si è ritrovato col cerino in mano. Mentre infatti i suoi votavano per l’esenzione dalla tassa degli studenti universitari (esenzione proposta dallo stesso Pd) e mentre l’assessore al Commercio, Abbà esprimeva i suoi dubbi sulla fattività dell’esenzione, il sindaco si ritrovava da solo a votare contro. E il bello è che pure l’opposizione ha votato a favore con la maggioranza (due soli astenuti, Appiani e Pugliese del Pd). Naturalmente la reazione è stata istantanea. Scanagatti, infatti, dopo la brutta figura, ha deciso di affrontare i suoi e a brutto muso si è lasciato scappare una frase che non lasciava adito a dubbi: “La prossima volta ditemi prima che c….o devo votare!”. Dopo free salamella nel parco, un nuovo scivolone per l’armata democratica. La minoranza ha ringraziato.