Monza: Ipsia, funziona un calorifero su tre. È protesta

nuovabrianza-studenti-corteo1

nuovabrianza-studenti-corteo1

Un muro di studenti, circa 350 in tutto, con striscioni e soprattutto tanto fiato. “Noi al freddo non ci restiamo“. Così hanno intonato gli studenti dell’Ipsia che questa mattina, insieme a quelli del liceo scientifico Frisi, che hanno manifestato per le condizioni della scuola italiana, hanno dato vita ad un corteo per le strade della città. Corteo, spiegano i partecipanti, assolutamente pacifico, ma determinato ad ottenere l’attenzione che merita. Da tempo una sola caldaia sta rifornendo l’intera scuola. Gli interventi sono previsti per il prossimo 23 dicembre, ossia quando inizieranno le vacanze di Natale. Nel frattempo gli studenti restano al freddo. Così dopo aver aspettato fino all’ultimo i giovani dell’Ipsia sono scesi in piazza. Durante il corteo, accompagnato ovviamente da polizia e forze dell’ordine (l’unico inconveniente è capito al vicequestore Francesco Scalise, colpito dal lancio di un uovo, ndr) i giovani hanno registrato anche un discreto successo. Come quello di un’anziana che ha voluto manifestare il suo appoggio alla manifestazione ed è stata ricambiata da un’esplosione di urla e di applausi. Alle 9,15 una delegazione degli studenti, composta da Giorgio Passoni, Simone Castoldi, Giovanni e Simone Castelli è salita in piazza Diaz. È infatti della Provincia e in particolare dell’ufficio edilizia scolastica la competenza. Ora la delegazione è stata ricevuta dal responsabile settore Patrimonio della Provincia, Egidio Ghezzi. La riunione si è conclusa verso le undici. Dalla sede della Provincia è arrivato almeno un impegno. Oggi alle 20 partiranno i controlli totali delle caldaie cui seguirà, domani (mercoledì per chi legge,ndr) un’ispezione con il dirigente di settore, Giuseppe Mele, per verificare la temperatura nelle aule.

Corrado Baglieri 

nuovabrianza-studenti-corteo3

nuovabrianza-studenti-corteo2

 

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here