Un presidio della Lega contro la stangata che si prepara ai caselli delle tangenziali. I padani si danno appuntamento domani, alle 11, a Sesto San Giovanni, al confine con Monza per protestare contro il rincaro entrato in vigore dal primo gennaio. “Non è giusto che il grande raccordo anulare di Roma sia gratuito, mentre le tangenziali milanesi siano a pagamento – spiega il segretario provinciale del Carroccio di Monza e Brianza, Alberto Rivolta – Come se non bastasse, gli aumenti dei pedaggi hanno interessato solo le tratte nelle regioni della Padania. Nel Mezzogiorno, le tariffe sono rimaste invariate e moltissime tratte sono addirittura non a pagamento. La disparità di trattamento dello stato italiano continua, ed ancora una volta le regioni del Sud sono privilegiate, tanto a pagare è sempre il Nord. Addirittura il casello della Tangenziale Est di Vimercate è aumentato del 12,5%”. Insomma un nuovo salasso ai danni dei pendolari in automobile.
