
Monza, botte dopo la partita: due feriti fuori dallo stadio Brianteo. E’ finita all’ospedale San Gerardo di Monza con un polso e un naso rotto la sfida della bassa. Monza-Giana, un dopo partita come non si vedeva da tempo. Ad avere la peggio negli scontri fuori dallo stadio Brianteo di Monza, due tifosi cinquantenni del Giana. Gli agenti del commissariato di Monza hanno arrestato un tifoso biancorosso di 20 anni.
IL FATTO – Il tifoso del Monza sul finire della partita, terminata con la vittoria per 2 a 1 da parte della squadra di Gorgonzola, ha atteso una coppia di tifosi avversari nel parcheggio dello stadioIl ragazzo era assieme ad altri cinque coetanei quando ha incontrato i due cinquantenni di Gorgonzola che uscivano prima della fine della partita dallo stadio ed avevano avuto il “torto”, si fa per dire, di parcheggiare l’auto dalla parte sbagliata del Brianteo. I cinque monzesi hanno aggredito i due causando a uno dei tifosi del Giana una frattura al polso e all’altro quella del naso. Gli agenti del Commissariato di viale Romagna a Monza hanno subito arrestato il ventenne monzese che era già stato segnalato per gli incidenti in occasione della sfida con il Como.
IL GIANA CHI E’ – La prima squadra di calcio di Gorgonzola fu fondata nel 1909 con il nome di Unione Sportiva Argentia da un gruppo di giovani di Gorgonzola ed iniziò l’attività agonistica in tornei minori. Nel 1932 adottò la denominazione di G.S. Erminio Giana dal nome di un giovane di Gorgonzola, sottotenente del battaglione alpino “Aosta“, morto sul Monte Zugna nel 1916, durante la Prima guerra mondiale. Nel ’47 la madre del soldato decise di aiutare materialmente la squadra, che non aveva ancora un campo di gioco stabile, donando un terreno al comune di Gorgonzola per edificarvi quello che sarebbe poi divenuto lo stadio comunale di Gorgonzola.