Monza, spara con un fucile ad aria compressa in strada. Uno sparo, poi ancora un altro, un medico ferito di striscio al braccio e grande spavento. Monza, quartiere Cazzaniga, zona residenziale, uno dei quartieri “eleganti” di Monza, la terza città della Lombardia. Un primo colpo colpisce il tetto di un auto in sosta con sopra il proprietario. Dopo aver ricaricato il fucile a piombini l’ignoto (per ora) sparatore riprende la mira e questa volta colpisce al braccio l’uomo che nel frattempo era sceso dall’auto per capire cosa fosse quel rumore sordo che aveva colpito la macchina. Un colpo proprio sopra l’avambraccio che non ha causato problemi solo perché il fucile era caricato con piombini e lo ha colpito da lontano. Pochi istanti per rendersi conto di quanto fosse successo e guardarsi in giro alla ricerca dello sparatore e poi la vittima risale in macchina avviandosi verso casa. L’episodio che ha destato preoccupazione tra i residenti è avvenuto una decina di giorni fa. Agli inizi di maggio. Protagonista un medico cinquantenne di Monza che presta servizio in uno dei nosocomi cittadini. Dello sparatore nessuna traccia nonostante i controlli eseguiti dalle Forze dell’Ordine in via Gaetano Donizetti dove è avvenuto il fatto. Il medico due giorni dopo si è recato al Commissariato di Polizia in viale Romagna a Monza per sporgere denuncia contro ignoti.