Non solo i sigilli, ma anche nuovi guai. Questa volta i magistrati hanno messo sotto sequestro l’impianto di smaltimento rifiuti che confina con San Donato e Sant’Albino. La vicenda è ancora legata al caso dell’ex assessore Giovanni Antonicelli, ma indagati ci sono anche Fabio Berti, ex dirigente del settore Patrimonio del Comune e Fabio Nunes Lopez, direttore del settore Ambiente della Provincia.
I sigilli ora bloccano tutto e c’è già chi festeggia, ossia i comitati di quartiere e i residenti che da tempo chiedevano interventi. È arrivata prima la Procura. L’impianto era nato nel 2011 su un’area che il Pgt definisce agricola ed era stato autorizzato da Arpa, Asl e dalla Provincia di Monza e Brianza. La faccenda è emersa ieri, tanto che l’attuale assessore all’Urbanistica, Claudio Colombo, dopo una verifica, avrebbe definito non autorizzabile tale impianto.