
Monza, studenti a lezione con il cappotto. Monza, tre scuole ed una caldaia. Sembra quasi il titolo di una serie anni Settanta che andava di moda sulle televisioni commerciali allora ai primi passi. Ma non è un cinema e nemmeno un telefilm di successo. Anzi la vicenda che riguarda Mosè Bianchi, Paolo Frisi e Hesembergher di Monza assomiglia più ad una barzelletta che all’invenzione di qualche sceneggiatore geniale. La realtà supera la fantasia. E pure da tempo in quelle tre scuole. Almeno per quanto riguarda la caldaia. Certo dal preside ai bidelli (uso una terminologia arcaica, ma è l’unica che conosco…) si danno un gran da fare per arginare l’emergenza termica ogni anno. Come è accaduto lunedì 24 novembre.
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E come ci segnala Christian Colombo, del Mosè Bianchi di Monza, ma la buona volontà di tutti, studenti compresi, anche stavolta ci ha messo una pezza alla rottura dell’impianto di riscaldamento. Gli studenti del Mosè Bianchi, dopo il rifiuto di mandarli a casa poiché i caloriferi erano ormai stati accesi e comunque ci avrebbero messo troppo per scaldare le aule, hanno deciso di fare occupazione fuori dalle proprie aule rifiutandosi di fare lezione in quelle condizioni. Per quanto riguarda il Frisi, invece, il preside ha deciso di provvedere subito firmando una circolare che permettesse agli studenti maggiorenni di uscire da scuola e per quelli minorenni di farsi venire a prendere. Infine i ragazzi dell’Hesembergher hanno fatto lezione con i giubbotti nonostante varie proteste dal preside che non sono servite a nulla. Il problema non è trovare un idraulico alle 7 del mattino per mettere una toppa, ma cambiare la caldaia in un plesso scolastico di cruciale importanza per l’Istruzione a Monza. Competenza della Provincia di Monza e Brianza morente, nascente, osservante? Che qualcuno faccia la voce grossa e, parafrasando uno slogan politico assai in voga in questi giorni: quando cambiare la caldaia? Adesso. E se per tale “nobile” fine dovessero gli studenti fare lezione con il cappotto, sono sicuro capirebbero, ma almeno il sacrificio sarebbe valso a qualcosa.
