Una molecola che guiderebbe la proliferazione delle metastasi nel tumore alle ovaie. Si chiama mir-181 a e la sua scoperta coinvolge direttamente anche l’Ospedale San Gerardo. I risultati della ricerca arrivano da una pubblicazione sulla rivista Nature Communications, ricerca coordinata dall’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri con la collaborazione di un gruppo di ricercatori americani. I ricercatori dell’istituto Negri hanno dimostrato che in due gruppi di pazienti, uno proveniente dall’ospedale di Monza e l’altro dallo statunitense Mount Sinai di New York, là dove la molecola era maggiormente presente, si verificano maggiori rischi di recidiva e di resistenza della malattia alle cure. “Bloccando questa molecola – hanno spiegato dall’Istituto Negri – si invertono molte delle caratteristiche della malignità e di resistenza delle cellule tumorali”.