
Monza, Sanità da record nella lotta ai tumori. All’ospedale San Gerardo di Monza debutta il primo tomografo in Italia che dimezza radiazioni e tempi d’esame. Solamente 7 minuti per un esame. La PET ad alta sensibilità e a bassa dose di radiofarmaco, ideale per pazienti pediatrici e per la diagnosi dei tumori, è stata acquistata dalla Fondazione Tecnomed dell’Università di Milano-Bicocca e installata presso l’Unità di Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo di Monza Monza.
ALL’AVANGUARDIA – Si chiama “Discovery IQ 5 Rings” ed è il primo in Italia come tomografo a emissione di positroni (PET/CT) che dimezza sia i tempi di esame sia, soprattutto, le radiazioni emesse. È stato acquistato dalla Fondazione Tecnomed dell’Università di Milano-Bicocca e installato nell’Unità di Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo di Monza. La nuova macchina consente di ridurre i tempi di un esame “total body” da 15 a 7 minuti o di dimezzare la dose di radiofamaco somministrato, alternativa particolarmente importante in caso di pazienti pediatrici, adolescenti o nelle giovani donne in età fertile. Di fatto con questa nuova PET è possibile modulare le modalità di esecuzione dell’esame in funzione delle necessità del paziente.
L’APPARECCHIO DI MONZA – Si tratta di un’apparecchiatura che utilizza un campo di vista più ampio rispetto alle altre apparecchiature in ambito clinico oncologico e neurologico. Attualmente ne esistono solo due esemplari: al San Gerardo di Monza e all’ Institut Universitaire du Cancer di Tolosa, in Francia. Il nuovo tomografo è dotato delle più innovative tecnologie per la diagnosi accurata delle lesioni tumorali di piccole dimensioni. Grazie alla collaborazione tra Fondazione Tecnomed/Università di Milano-Bicocca, Ospedale San Gerardo di Monza e l’azienda che produce il nuovo tomografo, la fase di test e verifica degli standard condotta a Monza costituirà il protocollo di riferimento per la certificazione e l’utilizzo dell’attrezzatura anche nel sistema sanitario degli Stati Uniti d’America. “Con questo nuovo tomografo – dice Cristina Messa, rettore dell’Università di Milano-Bicocca – abbiamo fatto un passo ulteriore verso diagnosi sempre più accurate e non-invasive ottimizzando anche il confort dei pazienti. E’ un investimento nell’innovazione che torna alla comunità medica, scientifica e dei cittadini”. “L’installazione di questa nuova PET rende la Medicina Nucleare dell’Ospedale San Gerardo un punto di riferimento per quanto riguarda la diagnostica per immagini soprattutto in ambito pediatrico – afferma Ferruccio Fazio, presidente della Fondazione Tecnomed -. I pazienti avranno benefici concreti: sarà infatti possibile avere diagnosi estremamente accurate con una dose dimezzata di radiofarmaco e con esami notevolmente rapidi, rispetto agli standard attuali”. “Se è vero – afferma Simonetta Bettelini, direttore generale dell’Ospedale San Gerardo – che l’evoluzione tecnologica trascina anche quella clinica e, quindi, è variabile determinante per lo sviluppo in medicina, prospettive importanti si aprono nelle possibilità diagnosi di molte patologie con disagi sempre minori per i pazienti, rendendo questa azienda sempre più attrattiva”.