Monza, Sanità all’avanguardia contro l’infarto

Il Policlinico di Monza
Il Policlinico di Monza

Monza, Sanità all’avanguardia contro l’infarto. Il “Defibrillatore cardiaco impiantabile” è arrivato a Monza e in Brianza. L’impianto, eseguito martedì 30 Settembre ad un paziente di 62 anni nella divisione di Elettrofisiologia ed Elettrostimolazione del Policlinico di Monza, è stato reso possibile grazie alla volontà dell’Azienda ospedaliera di mettere a disposizione dei propri medici, nella cura dei pazienti, le migliori e più innovative risorse tecnologiche. L.B. paziente, affetto da una cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, ovvero una  condizione patologica del cuore e per questo a rischio di morte improvvisa, a causa dell’assenza di accessi vascolari, non poteva essere sottoposto all’ impianto di un classico defibrillatore.

SOLUZIONE – Ma come ci spiega il dottor Giuseppe Gallone, oggi, il panorama medico gode di una nuova soluzione terapeutica: Il defibrillatore sottocutaneo S-ICD, introdotto in Italia da Boston Scientific. Si tratta di un rivoluzionario dispositivo che viene inserito sottopelle e che per le sue caratteristiche offre ai pazienti un’alternativa rispetto a molti defibrillatori tradizionali. Tutto avviene nei limiti dell’efficacia e della sicurezza, consentendo così di prevenire l’arresto cardiaco senza toccare il cuore ed il sistema vascolare del paziente.

BENEFICI – Un’ampia gamma di soluzioni a elevate prestazioni che risolvono le esigenze dei pazienti e moderano la spesa a carico dei sistemi sanitari, il Defibrillatore non a caso è uno degli strumenti terapeutici più riconosciuti per la sua efficacia. Grazie alla presenza dell’ICD sottocutaneo, il paziente potrà essere protetto efficacemente da eventuali aritmie che causano la morte improvvisa, attraverso il riconoscimento e la risposta automatica al verificarsi di tachicardia o fibrillazione, che hanno permesso a questi sistemi di ridurre in modo sensazionale la mortalità associata a questo evento. Un’ulteriore conquista per Monza e la Brianza che, ancora una volta, non sembra dare alcun segno di resa.

Alice Candon

medici-nuovabrianza

 

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