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MONZA-SALERNITANA 0-1
MONZA: Chimini, N. Bianchi, Franchino, Zullo, Galimberti, Anghileri, Santonocito (57′ Vita), Valagussa, Candido (83’ Terrani), Ravasi (71’ Fisher), Sinigaglia. All. Asti
SALERNITANA: Gori, Luciani, Pasqualini, Perpetuini, A. Bianchi, Tuia, Gustavo (79’ Foggia), Montervino (51′ Pestrin), Fofana, Ampuero, Mounard (71’ Ricci). All. Gregucci
MARCATORE: 93’ Ricci
ARBITRO: Dei Giudici di Latina (Colì di Bologna-Villa di Rimini)
AMMONITI: Zullo (M), Pasqualini, Ampuero, Perpetuini, A. Bianchi (S)
NOTE – Spettatori 3.520, di cui un bel gruppo della Salernitana
Monza – Il primo round al “Brianteo” della finale di Coppa Italia fra Monza e Salernitana finisce con la vittoria dei granata di Angelo Gregucci, ma i biancorossi escono a testa alta. In pieno recupero l’ex Ricci trova il guizzo vincente. Nulla è ancora compromesso per Sinigaglia e compagni. Fra un mese il ritorno allo stadio “Arechi” dove i biancorossi troveranno un ambiente sicuramente più caldo. Per un evento così tanto atteso ci si aspettava forse una migliore risposta da parte del pubblico monzese. Grande sostegno e coreografia spettacolare con tanto di fumogeni quella della Curva Pieri che, all’entrata dei 22 in campo, accompagnati dai bimbi delle Giovanili biancorossi, hanno fatto scendere il logo della Coppa Italia. Fin dal riscaldamento, gli ultras fanno sentire tutto il loro calore alla squadra di Asta che, come annunciato, affida ai giovani che hanno portato il Monza in finale, lasciando in tribuna i vari Allegretti, Briganti, Gasbarroni e Castelli. Il Monza si dispone con un guardigno 5-3-2, mentre il tecnico della Salernitana Angelo Gregucci gioca con il 4-2-3-1 e si affida su diversi giocatori che solitamente schiera in campionato. La Salernitana, dal canto suo, è seguita da circa 200 tifosi, fra cui parecchi delle zone limitrofe a Monza e di Milano. Fra questi il Club Milano Granata che, alla vigilia del match, ha fatto visita a Gregucci e ai suoi uomini alloggiati in un hotel di Giussano. Presenti anche un gruppo di tifosi granata che si sono sobbarcati circa 1.000 km per incitare i loro beniamini. Un ritorno felice per loro visto il punteggio finale.
TRIBUNA VIP – Diverse personalità sportive e politiche. Fra i volti più noti, il presidente della Lega Pro Mario Macalli, il vice Archimede Pritolo e Valerio Bertotto, ct della Nazionale Under 20 di Lega Pro. A fare gli onori di casa il presidente del Monza Antony Armstrong. Assente, anche se atteso, il patron della Salernitana, Lotito. Tra i politici, il sindaco Roberto Scanagatti, il presidente della Provincia di Monza e Brianza Dario Allevi e l’assessore Martina Sassoli.
CRONACA — Per quello che si è visto fino al 93’ il risultato più giusto sarebbe stato un pari. Invece, il guizzo di Ricci, su una dormita generale della difesa biancorossa, ha consegnato il primo round alla Salernitana. Partita equilibrata, intensa e vivace. Il Monza si presenta subito aggressivo e crea diverse buone occasioni; nell’ultima mezz’ora circa esce la maggior qualità della Salernitana che dà l’impressione di aspettare il momento giusto per colpire. La squadra di Asta ci prova con Sinigaglia, Galimberti e Candido. La prima azione della Salernitana è all’11’ quando sul secondo corner a favore dei granata, Chimini si supera allontanando una palla spizzata da Fofana. Al 17’capitan Sinigaglia (stasera indossa lui la fascia) crossa verso il centro, ma nessun compagno ne approfitta. La Curva Pieri non smette di incitare i giocatori di Asta che, in piedi davanti alla panchina, sprona i suoi. Al 20’ Santocito, su passaggio di Ravasi (Re di coppa), tenta di infilare Gori, ma la palla va sul fondo.La seconda azione del match dei granata si registra al 22’: triangolazione Fofana-Vagein-Luciani, ma la conclusione di quest’ultimo finisce in niente. Passano i minuti ed esce la maggior qualità della Salernitana che alza il proprio baricentro. I granata ci provano con Ampuero che, da buona posizione, manda sopra la traversa. Al 33’ Fofana prova a mettere in rete su corner di Mounard. Poco dopo pericolo per la porta biancorossa, ma Anghileri è bravo a chiudere su un diagonale di Ampuero. Il Monza soffre un po’ nel finale. Prima del 40’ Chimini si supera deviando in angolo un tiro insidioso di Vagenin. Chimini, vice di Castelli, tutte le volte che viene chiamato in causa da Asta si è dimostrato portiere affidabile. Poco prima del riposo la Salernitana fallisce una ghiotta occasione con Ampuero che, da ottima posizione, non inquadra la porta. La ripresa inizia come il primo tempo con il Monza subito aggressivo. Ravasi “ruba” palla a Tuia e fa partire il contropiede. Palla a Sinigaglia che apre uno spiraglio per Santocito che, dopo aver perso l’attimo giusto, la sua conclusione è facilmente parata da Gori. Il Monza si muove bene e crea. La Salernitana, dal canto suo, sfrutta un black out di Galimberti con Vagenin che cerca la conclusione dalla distanza, ma la palla va di poco a lato. Al 72’ Sinigaglia su cross di Bianchi in area da posizione defilata ci prova con una bella giocata in acrobazia, gesto tecnico pregevole, ma la sua conclusione centrale non impensierisce Gori. E’ il momento anche del neoentrato Fisher che fa partire un potente destro dalla lunga distanza che fa la barba al palo. Il Monza prova il tutto per tutto. Asta e Gregucci mandano in campo le ultime forze fresche. Gli ultimi minuti di gara sono intensi. Terrani è steso da Tuia al limite dell’area. Della punizione se ne incarica Bianchi che colpisce in pieno la barriera. Sulla ribattuta Galimberti impegna Gori con un rasoterra. Al 91’ assist di Ampuero per l’ex di turno Ricci, ma il suo sinistro sbatte sul palo, a portiere battuto. L’azione non è finita. La palla rimane nella metà campo biancorossa, tiro dal limite sul quale Chimini non trattiene e la palla va sui piedi di Ricci che, da distanza ravvicinata, realizza il gol vittoria. La beffa è servita… Palla al centro e il Monza ci prova subito con Zullo, ma Gorla non si fa sorprendere. Il Monza esce sconfitto, ma a testa alta. Il pubblico del “Brianteo” applaude i giocatori di Asta attesi fra un mese all’Arechi di Salerno.
