Monza: Romani condannato per il telefonino

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Monza, Paolo Romani condannato per il telefonino del Comune. Il senatore di Forza Italia, capogruppo in Senato, è stato condannato a 1 anno e 4 mesi di reclusione per peculato. Questa la decisione presa dal Tribunale di Monza sul caso del telefonino del Comune (all’epoca dei fatti Romani era assessore all’Urbanistica e ad Expo a Monza) dato in uso alla figlia. Le indagini erano state condotte dai pm Donata Costa e Walter Mapelli. La bolletta era emersa più che altro per l’importo: 5mila euro in un paio di mesi. Romani ha assistito all’udienza, che si è svolta con rito abbreviato, ribadendo quella che da sempre era stata la sua linea di difesa, ossia  di avere semplicemente lasciato il telefono dei quattro che possiede a casa e che per questo aveva risposto la figlia alla telefonata fattagli da un giornale. Il senatore ha già annunciato attraverso il suo legale, Raffaele Della Valle, la decisione di ricorrere in appello.

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