Monza a tutto rock con il Brianza rock festival in autodromo

Maggio 22, 2015

Monza a tutto rock con il Brianza rock festival in autodromo. A Monza il Brianza Rock Festival, dal 12 al 14 giugno, festeggia la sua quinta edizione. Forse nemmeno Roberto Masi, il papà del festival rock targato Brianza, si aspettava tanto. Forse sarà il tocco di genialità o follia di cui il monzese Morgan è dotato che rende l’appuntamento di quest’anno particolarmente “appetibile”. Non a caso Masi ha scelto il folletto di Monza come direttore artistico. Eppure è così. L’iniziativa decolla anno dopo anno. In quest’occasione le candeline saranno “spente” o “accese” a seconda dei punti di vista, dai Bluvertigo, Eugenio Finardi e Santa Margaret (12 giugno). I Subsonica, Bugo e Jack Jaselli (13 giugno). Afterhours, Io? Drama e Aim (14 giugno). Per ogni sera uno dei vincitori del Rockin’ the school: Mataleòn, Mr Kite e Sandflower.

MONZA CAPITALE DEL ROCK ITALIANO – Almeno per una notte. L’area di tutti i concerti è il fronte Paddock dell’autodromo nazionale di Monza. Una location che sarà in gradodi accogliere oltre 20mila persone. Un palco nuovo, un’area ospitalità, un ristorante, birrerie e zone d’intrattenimento a disposizione del pubblico. Il Brianza Rock Festival si svolgerà in collaborazione con la 40esima edizione del Festival dello Sport.

BLUVERTIGO IL RITORNO – Come la parabola del figliol prodigo. Tra le vicende che si intrecciano c’è il ritorno a Monza dei Bluvertigo nella città che li ha visti nascere e dove non suonano dal 1996. C’è il pure ritorno di Finardi nel parco di Monza dove da piccolo scattava le fotografie con la macchina fotografica ricevuta in regalo. Poi c’è uno sponsor (chiamiamolo così) d’eccezione per quanto riguarda la politica. Un brianzolo doc e dop come Fabrizio Sala, uno dei primi a crederci quando anni fa il Brianza rock festival partiva da Cesano Maderno e Roberto Masi era un “bambino” in campo organizzativo. Fabrizio Sala da “amministratore di condominio” come spregiativamente lo aveva apostrofato un rivale in politica è diventato assessore in Regione. Masi, più semplicemente “il signore del rock”. Almeno in Brianza.

Marco Pirola