PROCURA, VIA AL TRASLOCO. PER QUINDICI GIORNI SOLO ATTI URGENTI
Monza: La Procura trasloca, quindici giorni di stop. Solo atti urgenti. È tutto pronto in piazza Garibaldi per il grande trasloco della sede della Procura di Monza. In realtà i metri che la separano dalla nuova destinazione sono pochissimi, visto che l‘ex rudere di via Solera oggi nuova palazzina della Giustizia inquirente, dista occhio e croce qualche metro dal “palazzaccio”. Ma il significato, soprattutto per chi lì ci lavora, è enorme. Da anni, infatti, giudici e pubblici ministeri dovevano condividere gli angusti spazi del Palazzo di Giustizia, con un sovraffollamento di persone ma soprattutto di carta, da record. Non solo: a ciò si aggiungevano i quintali di faldoni accumulati nelle sedi distaccate della Polizia giudiziaria di viale Romagna (al vero collasso logistico), degli ufficiali giudiziari e della volontaria giurisdizione situata in via De Amicis.
LA PROCURA CAMBIA CASA – Da oggi fino alla fine del mese circa, invece, tutti pronti a trasferire armi e bagagli. Per fare questo ci vorranno all’incirca una ventina di giorni, tempo per finire le operazioni di montaggio dei mobili nuovi (fortunatamente il ministero ha deciso di aprire i cordoni della borsa, sostituendo scrivanie risalenti all’anno 1970) e per lo spostamento di tutto il materiale all’interno degli uffici nuovi di zecca. Le destinazioni di pm, cancellieri, inquirenti e via dicendo sono già state decise nei giorni scorsi e ognuno sta provvedendo al proprio, insieme all’azienda che si è aggiudicata i lavori di trasloco. Il Comune, come ha sottolineato il procuratore facente funzione Luisa Zanetti, non ha tuttavia abbandonato i magistrati, continuando ad occuparsi dei custodi e dell’ex centralino telefonico unico. Detto questo, la necessità di utilizzare bene e in fretta il tempo a disposizione ha obbligato il Procuratore e i suoi uffici a sospendere in parte l’attività. Per circa 15 giorni, come recita anche un cartello affisso al secondo piano di piazza Garibaldi, la Procura sarà a disposizione solo per gli atti urgenti. Il resto dovrà attendere. E per dare un’idea delle dimensioni della vicenda, basti pensare agli atti (denunce, atti, esposti ecc.) che dovranno restare fermi sulle scrivanie di Forze dell’Ordine, avvocati di tutta Italia, Asl, Prefettura, Inail, Camere di Commercio, uffici di medicina legale e molto altro ancora. Uno stand by necessario.
LA NUOVA PROCURA E LA SALA PER I BAMBINI ABUSATI – Anche se potrebbe strappare un sorriso, la rinata sede di via Solera avrà un bagno per ogni piano. Sembra niente, ma in piazza Garibaldi non era così. E non lo sarà per chi rimane. Detto questo, il trasloco dal Tribunale alla nuova Procura significherà un aumento di superficie non da poco: si passerà dagli attuali 2.900 metri quadrati occupati ai prossimi 5.200 metri quadrati. In totale magistrati e personale potranno contare su 120 stanze rispetto alle attuali 75, con dotazioni importanti come la nuova sala ricognizioni, che tradotto significa la sala riconoscimenti, un po’ all’americana, ma soprattutto uno spazio destinato ai bambini vittima di abusi. Un murales colorato, dalle tinte dolci e rassicuranti, accoglierà i minori per i colloqui con gli inquirenti e sarà garantito loro, così come anche ai testimoni dei processi e ai collaboratori di giustizia, un ingresso protetto finalmente separato da quello utilizzato da arrestati e imputati. Nota di colore: la stampa finalmente potrà avere uno spazio “quasi” riservato. Sarà una sala riunioni e biblioteca accessibili anche agli operatori dell’informazione. Sala con vista su un bellissimo affresco riapparso durante i lavori di restauro e recuperato al suo antico splendore.
LA NUOVA PROCURA E I NUOVI PROCURATORI – In attesa di conferme per l’attuale facente funzioni Zanetti, pochi giorni fa è arrivata la notizia della nomina di Walter Mapelli alla guida della Procura di Bergamo. L’addio del magistrato monzese a piazza Garibaldi significa la vacanza di ben due posizioni: quella di procuratore aggiunto, che dipenderà dal concorso e probabilmente resterà vacante ancora per parecchi mesi, e quella di sostituto procuratore che, invece, sarà coperta il prossimo luglio. L’organico resterà “sotto” di uno, ma per Monza è quasi tradizione.