Monza, presentato il calendario dei carabinieri. È stato presentato anche a Monza il nuovo calendario dell’Arma. Il tema scelto per accompagnare i militari (e i collezionisti) lungo tutto il 2015 è quello della famiglia. Una carrellata di personaggi che, come ha spiegato il colonnello Gerardo Petitto, comandante del Gruppo dei carabinieri di Monza, hanno contribuito a fare grande la storia del corpo nel corso dei secoli e che hanno avuto un legame speciale con le loro famiglie.
Lettere, documenti, fotografie, frutto di una ricerca nell’archivio del comando generale, si alternano così lungo i dodici mesi ricordando militari molto celebri come Salvo D’Acquisto, ma anche nomi forse meno noti come coloro che combatterono ad Adua e Pastrengo, oltre alle migliaia di marescialli alla guida delle stazioni presenti in tutta Italia. Tra i protagonisti anche una vera record woman come Santuccia Beni, “titolare” tra figli, nipoti, pronipoti e cugini di ben 12 carabinieri.
O ancora la testimonianza toccante di Romeo Rodriguez Pereira, tenente dei carabinieri accusato dai tedeschi di spionaggio, torturato e poi ucciso alle Fosse Ardeatine. Nel calendario ricorda anche, come nell’autunno del 1943, quando i tedeschi occuparono Roma, si formò un fronte clandestino di resistenza dei carabinieri che, in brevissimo tempo, riunì oltre 6mila militari della capitale. Insomma, una carrellata di immagini, ma anche di emozioni. A cominciare da quella scelta per l’apertura: la riproduzione di un quadro, opera di Monica Aruta, vincitrice del primo premio al concorso artistico nazionale indetto dall’Arma, dal ministero dell’Istruzione e dal ministero ai Beni culturali che raffigura una donna carabinieri insieme al figlio piccolo.
