Monza: Pippo Civati? Il candidato meno costoso del Pd

Pippo-Civati
Pippo Civati

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Alla fine è risultato il meno costoso di tutti. Pippo Civati, arrivato terzo nella competizione per la segreteria nazionale del Partito democratico, si è ritrovato primo. Sì, ma per aver speso meno di Matteo Renzi e Gianni Cuperlo per la campagna elettorale. Il Pd ha pubblicato infatti on line i rendiconti dei candidati ed è così che si è scoperto che Civati, monzese, ha speso in tutto 93.429, 59 euro. Che non è certo una piccola cifra, considerato che si trattava di primarie. Nel dettaglio circa 7mila euro sono andate in manifesti, volantini e merchandising, mentre tra le voci più importanti di spesa gli eventi e lo streaming video, per 35.825 euro. Anche le collaborazioni hanno avuto il loro peso, a quota 28.711, 27 euro, mentre un po’ meno rimborsi spese, trasferte e telefonia per, comunque, ben 21.139 euro. Insomma un conto di tutto rispetto, anche pensando che il calcolo va dall’11 ottobre all’8 dicembre, data delle consultazioni. Civati – che ha evidenziato nel suo conto spese di non avere avuto entrate superiori ai 5mila euro (prima però della data i suoi supporter hanno versato circa 11mila euro) – è risultato di poco più “risparmioso” di Cuperlo con i suoi 93.509 euro, ma nettamente sotto a Matteo Renzi. Il sindaco di Firenze – che ha pubblicato le spese in allegati – alla fine della campagna che l’ha incoronato vincitore ha dovuto staccare anche un bell’assegno. Totale? Ben 197.467,16 euro. Il prezzo del successo…

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