È stato arrestato dai carabinieri che lo hanno ritrovato con i polsi sanguinanti dopo che aveva tentato di uccidersi con un vetro di bottiglia. Prima, però, aveva preso a calci e pugni la sua ex fidanzata. L’ennesimo caso di amore malato è andato in scena sabato 21 settembre verso le prime ore della sera quando i militari del Nucleo operativo sono stati chiamati in piazza Cambiaghi in seguito alla segnalazione di un uomo che stava picchiando una donna. Quando sono giunti sul posto nessuna traccia dei due, ma una grossa pozza di sangue. Da lì è partita la caccia che ha portato al rinvenimento della coppia, poi trasportata in pronto soccorso per le medicazioni del caso. Come ricostruito dai carabinieri, l’uomo, un tunisino di 28 anni, disoccupato, aveva avuto in passato una relazione con la donna, che si era però conclusa. Era stato proprio quest’ultimo ad invitare la sua vittima ad un appuntamento, durante il quale però la vicenda si era trasformata in un’aggressione a suon di calci e di pugni. Dopo gli accertamenti, il 28enne è stato arrestato e condotto in carcere in attesa di giudizio.
