
Monza, passerella di via Medici, stop ai lavori. Una brusca frenata per la passerella ciclopedonale di via Medici. Il Comune ha infatti rescisso il contratto con l’azienda che si era aggiudicata i lavori. “Secondo quanto pattuito – spiegano da Palzzo – i lavori avrebbero dovuto concludersi entro l’aprile 2013, dopo il recepimento da parte dell’azienda delle prescrizioni introdotte da Rfi per la messa in sicurezza della linea ferroviaria e della linea elettrica”. Prescrizioni che, spiegano oggi dal Comune, la società si è rifiutata di accogliere se non a fronte di un adeguamento (al rialzo) dell’appalto, già da 450mila euro. Il Comune si è offerto di adeguare il costo, seguendo le tariffe stabilite da Camera di Commercio, cifra che però l’azienda ha giudicato insufficiente. Da qui la decisione di rescindere il contratto: “In febbraio l’Amministrazione comunale ha avviato tutte le procedure per la rescissione e dopo tre richiami formali per l’avvio dei lavori ha provveduto a chiudere il rapporto, rimborsando l’azienda dei costi sostenuti per l’avvio del cantiere che comunque non è mai stato operativo”. Sulla questione interviene l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Marrazzo: “La realizzazione della passerella – spiega – è in impegno che questa Amministrazione si è assunta, ma che non siamo disposti a realizzare ad ogni costo. Le prescrizioni di Rfi sono obbligatorie per motivi di sicurezza, era naturale e più che prevedibile che ci fossero. Da parte nostra c’è stata tutta la disponibilità ad andare incontro alle richieste del soggetto secondo criteri oggettivi, ora valuteremo come procedere”.