Monza padri tifosi e la partita dei bimbi è un ring di pugilato

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Monza padri tifosi che decidono di combinarla grossa. Primo click dai colori nitidi. Partita di calcio tra bambini. Nove anni o poco più. Una delle tante sui campetti spelacchiati della Brianza che si svolgono la domenica. Il grandangolo della nostra personale macchina fotografica si allarga verso la tribuna. Infatti la vera sfida, inaspettata, brutale, tremenda è sugli spalti trasformati in un ring tra padri 50enni. Sfida nostrana violenta che nulla ha da invidiare ai combattimenti Mma, le arti marziali che vanno tanto di moda. Secondo flash dai colori seppiati. Durante la rissa scoppiata per futili motivi, scambia il padre di un bambino di 9 anni per un pallone. Gli tira un calcio. Terzo scatto questa volta rosso sangue, l’uomo colpito perde il rene. Il questore Marco Odorisio dispone un Daspo di 5 anni. Titoli di coda. Sipario. La notizia potrebbe finire qui magari con una domanda: dove vogliamo andare? Il resto dell’articolo è pura cronaca. Ritengo infatti che nulla si possa aggiungere o togliere ad un imbecille del genere.

Monza padri tifosi quando si dice: viulenza!

Nel meraviglioso mondo dello sport, dove il fair play e il rispetto dovrebbero regnare sovrani, siamo costretti a toglierci il cappello di fronte all’eroe che si è reso protagonista di un gesto degno di una medaglia d’oro. Condendo il nostro gesto di “resa” con una sonora imprecazione rivolta al suo gesto. Il nostro fenomeno locale è un 48enne monzese che a seguito della sua attività “calcistica”, è stato oggetto di un provvedimento che ci fa riflettere sullo stato di (mala)salute in cui versa la nostra società.

Il provvedimento del questore

Marco Odorisio, questore della provincia di Monza e della Brianza, scende in campo per contrastare la violenza nelle manifestazioni sportive ed emette un Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) di ben 5 anni nei confronti di questo 48enne emblema di civiltà. L’aggressore, dotato evidentemente dotato di una comprensione profonda del significato dello sport, ha dimostrato a tutti quanto sia importante mantenere alta l’immagine del calcio giovanile.

Monza padri tifosi: il luogo

I fatti sono avvenuti durante il torneo POLIS CUP, destinato ai giovani calciatori “under 9”. Durante una partita tra le squadre ASD Polis SGP II Seregno e Lions San Carlo, i tifosi si sono scaldati e alcuni spettatori, forse presi dalla gioia travolgente di vedere i loro piccoli campioni, si sono abbandonati a scaramucce verbali. A quel punto, il nostro eroe si è rivelato un genio tattico e ha deciso di passare alle vie di fatto con alcuni tifosi della squadra locale. Un dirigente calcistico della squadra di casa, un uomo di 43 anni, ha cercato di calmare gli animi intervenendo sugli spalti. Tuttavia, il nostro genio del calcio ha dimostrato una tecnica di precisione invidiabile e ha colpito il povero uomo con un calcio al fianco sinistro così potente da farlo cadere a terra dolorante. Un applauso scrosciante per il nostro protagonista, partita sospesa e giovani calciatori negli spogliatoi terrorizzati da ciò che stavano vedendo. Ma il fenomeno della tifoseria forse non poteva immaginare che le sue brillanti azioni avrebbe potuto comportare delle conseguenze così “eroiche”. Dopo circa un’ora, il dirigente colpito ha perso conoscenza, allertato il soccorso sanitario, quella che sarebbe dovuta essere una allegra giornata di sport e condivisione si è conclusa con un intervento chirurgico d’urgenza che ha portato all’asportazione del rene sinistro dello sfortunato dirigente. Nonostante l’eroismo in campo dimostrato dall’aggressore.

Nicolas Monguzzi

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