È stato presentato oggi in Comune il nuovo Piano delle opere pubbliche 2014 – 2016, strumento triennale di pianificazione degli interventi da parte dell’Amministrazione comunale. Il piano, nel complesso, prevede uno stanziamento di 173,3 milioni di euro di cui 68,7 già il prossimo anno, 47,2 nel 2015 e altri 58 milioni per il 2016. Secondo i conti del Comune le risorse saranno individuate sia attraverso mutui, sia alienazioni e finanziamenti, sia oneri di urbanizzazione. Insomma, niente di nuovo. E, verosimilmente (visti gli oneri previsti) nuove palazzine.
ANNO 2014 – In totale sono previsti 91 interventi di cui 25 saranno finanziati con il ricorso all’indebitamento. Il Piano per il 2014 prevede 8,9 milioni di euro per i progetti speciali tra cui il recupero dell’ex scuola Borsa di via Boccaccio e la realizzazione del museo Etnologico e di un centro socio culturale all’ex cotonificio Cederna. Altri 13,7 milioni andranno nella progettazione edilizia. Si parla di housing sociale e di recupero degli edifici dell’ex Fossati e Lamperti dove già all’epoca dell’ex giunta Faglia erano cominciate le ristrutturazioni per gli archivi istituzionali e giudiziari. All’appello ci sono anche 850mila euro per la manutenzione degli impianti e 4.9 milioni per la ristrutturazione delle sedi sportive comunali. Altri sei milioni sono poi previsti per la manutenzione degli alloggi popolari. Un vero “aspiratutto” di risorse (saranno contente le aziende del settore, ndr) sarà la manutenzione stradale che da sola incorporerà 21,8 milioni di euro per asfaltatura strade sia di quartiere sia ad alto scorrimento, compresi gli interventi di sistemazione delle condutture, le piste ciclabili e i semafori. Altri 750mila euro per il decoro urbano.
LA NOVITA’ – I cimiteri beneficeranno nel 2014 di circa 3,2 milioni di euro, ma la vera novità è l’annuncio di disponibilità da parte del Comune a realizzare il forno crematorio. La vicenda era stata al centro di una polemica roventissima lo scorso anno, soprattutto da parte di chi abita nella zona di viale Foscolo. Allora il progetto prevedeva la disponibilità monzese a realizzare un forno che bruciasse anche le bare (con dispersione quindi di materiale chimico e tossico) provenienti da tutta la Lombardia. Ora si vedrà. Di certo il Comune ha precisato che il forno, con sala di commiato – sarà realizzato “se la programmazione regionale e il pieno rispetto delle norme sulle emissioni lo consentiranno”.
Nelle linee generali presentate dall’Amministrazione, il Piano punterà anche nei prossimi anni soprattutto sulla manutenzione: dalle scuole alle palestre, dalle strade agli edifici di proprietà. “Un piano che tiene conto delle esigenze reali e concrete – ha spiegato il sindaco, Roberto Scanagatti – ma che non rinuncia alle opere strategiche necessarie alla città, che nel piano sono previste e per le quali ci attiveremo per trovare i fondi pubblici e privati necessari, oltre a mettere a disposizione le risorse comunali previste dal piano triennale. Collocare tali opere nel documento di programmazione è fondamentale per dare avvio a tutto il percorso amministrativo”. “Il documento è equilibrato e garantisce risorse necessarie a tutti i settori – ha precisato poi l’assessore ai Lavori Pubblici, Antonio Marrazzo – Il primo obiettivo è il buon mantenimento del patrimonio pubblico esistente, dalle scuole agli impianti sportivi fino agli edifici pubblici. Nel prossimo triennio ci attiveremo per recuperare 17 milioni complessivi da destinare alla manutenzione e alla realizzazione degli edifici scolastici”