Monza: Opere pubbliche, indietro tutta

MetropolitanaRossa-nuovabrianza

Monza, opere pubbliche indietro tutta. Ma non è la trasmissione tv, anche se il risultato è più o meno lo stesso: si ride. Dal sottopasso inaccessibile pure ai normodotati fino alla ciclabile che non va da nessuna parte ma in compenso restringe un viale, è tutto un fiorire di iniziative curiose. Oggi (sabato per chi legge, ndr) è stata la volta di via Bergamo. Gli ascensori  per i disabili possono attendere, ma il taglio del nastro no. Così sindaco, assessore alle Opere pubbliche e prefetto hanno inaugurato il sottopasso da 4 milioni di euro e ben tre anni di lavori.

bettola-metro-monza

L’opera era sicuramente necessaria, visto e considerato che non c’era verso di interrompere le morti per attraversamento dei binari durante i transiti, ma che il risultato sia a prova di pecche è tutto da stabilire. Già nelle scorse settimane, infatti, a guardarlo bene qualche curioso ha iniziato a farsi delle domande. I possenti gradoni che accompagnano il cittadino verso il tunnel sono piuttosto bassi e piuttosto lunghi, tanto da assomigliare ad una vera e propria discesa senza soluzione di continuità. Insomma, il posto ideale dove allenarsi con lo skateboard. La domanda, sempre ad osservare bene, è sorta spontanea: ma in caso di pioggia o di neve? Mistero. Per la risalita è possibile dotarsi già da oggi di ramponi. Per la cronaca il tunnel è accessibile ai disabili solo e unicamente via ascensore.

via-bergamo-monza-2

Che però oggi non funzionava. Il collaudo sarà eseguito la prossima settimana. Bisogna invece attendere ancora per scoprire qual è lo scopo della ciclabile che da qualche settimana è apparsa lungo viale Lombardia, nel tratto che parte da piazzale Virgilio e si interrompe prima della rotonda da cui è possibile inserirsi in Valassina. Il tratto di pista strappa almeno un sorriso lungo un viale che da una parte conduce dritti alla maxi rotonda a tre corsi del Rondò, dove persino per un’auto è impresa ardua, e dall’altra più o meno direttamente nel tunnel. Alcuni cittadini hanno scritto al sindaco Roberto Scanagatti per chiedere lumi, ma per il momento l’opera è lì.Del resto fa il paio con un altro intervento segnalato in via Durini. Via un pezzo di giardino e dentro una nuova carreggiata. Lo strano è che, invece, dove dovrebbe sorgere qualcosa non è previsto niente. A denunciarlo il Comitato San Fruttuoso 2000 che ha fatto notare come nel documento di piano licenziato in questi giorni manchi un’opera a dir poco fondamentale: il deposito mezzi per la metropolitana. Il progetto non c’è e nemmeno le previsioni. In uno studio di fattibilità del 2005 (dieci anni fa) l’intervento per la realizzazione del deposito era definito fondamentale. Da allora in poi, nebbia e – sottolinea il comitato – considerata la concorrenza di Settimo Milanese, forse sarebbe stato opportuno pensarci. Dove finiranno i vagoni non si sa. Ma del resto con bici e skate si può affrontare tutto…

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here