Monza, omicidio Elio sit-in e veglia in suo onore. Alle 17 si sono dati appuntamento davanti alla Prefettura di Monza e Brianza raccogliendo l’appello lanciato dall’Associazione Vittime della strada, che ha organizzato presidi in tutte le piazze d’Italia Una ventina di persone, dell’Associazione “Matteo La Nasa” hanno ricordato con cartelli, ma soprattutto con tante foto – tante quante le vittime di incidenti stradali mortali – la morte di Elio Bonavita, il 15enne di Villasanta ucciso domenica mattina nello schianto avvenuto in viale Brianza. Un presidio per chiedere che al più presto si metta in moto la macchina legislativa per introdurre il reato specifico di omicidio stradale. Una richiesta che arriva dopo i dati diffusi della associazioni che riuniscono i famigliari delle vittime: più 4,4% della mortalità. E poco più di un migliaio gli episodi rimasti senza un colpevole.
Monza, omicidio Elio sit-in e veglia in suo onore. È il momento del dolore più forte. Mentre lungo viale Brianza si aggiungono ogni giorno mazzi di fiori e biglietti di solidarietà, sono più di una le mobilitazioni organizzate per ricordare il giovanissimo Elio Bonavita, 15 anni, morto nel drammatico incidente avvenuto domenica alle 10 all’altezza dell’incrocio con via Ramazzotti. Sul fronte delle indagini, dopo che ieri (lunedì per chi legge, ndr) si è presentato accompagnato dal suo avvocato al comando dei vigili di via Marsala, il 46enne – risultato dirigente di una multinazionale e abitante a Vedano al Lambro – che si trovava alla guida dell’Audi Q5 di colore grigio, ora tocca agli inquirenti stabilire le responsabilità. L’uomo è stato iscritto, insieme al conducente della seconda auto direttamente coinvolta nello scontro con la C1 su cui si trovava il ragazzo, nel registro degli indagati a piede libero. L’auto, dopo essere stata fotografata nel cortile del comando, non è stata posta sotto sequestro.
Mentre la giustizia fa il suo corso è, come si diceva, il momento di piangere la giovane vittima. Questa sera, a Villasanta, dove Elio abitava con la mamma, ancora in coma, il padre e il fratello più piccolo, si terrà una veglia organizzata dal sindaco Luca Ornago. Una veglia pubblica, aperta a tutti coloro che vorranno pregare o riflettere su quanto accaduto. A Villasanta è stato proclamato il lutto cittadino con ordinanza sindacale, mentre si attende di sapere quando si svolgeranno i funerali del giovane.
A Monza, oggi alle 17, è invece fissato un sit-in davanti alla Prefettura di Monza. Sarà una manifestazione in contemporanea con molte piazze d’Italia lanciata dai famigliari delle vittime della strada per chiedere l’istituzione del reato di omicidio stradale. Su questo fronte è intervenuto il senatore monzese, Andrea Mandelli che ha richiamato il Governo a quanto detto da tempo: “Diventa sempre più urgente – ha spiegato Mandelli – introdurre questo tipo di reato. Dopo l’incidente a Monza in cui ha perso la vita un ragazzo di 15 anni non si può più tergiversare. Tra i suoi tanti, troppi annunci – ha precisato – Renzi si era fatto paladino mesi fa di questa causa, annunciando un possibile intervento del Governo. Ora basta temporeggiare, la legislazione in materia deve essere chiara e decisa”.