L’APPUNTAMENTO – Oltre l’amnistia a Monza se ne parla in un convegno. L’argomento è di quelli che scottano. L’associazione Omilia presieduta da Massimo Fraschini, ha deciso di affrontarlo di petto. “Alternative concrete alla pena detentiva”, se ne parla in un convegno, sabato 22 febbraio a partire dalle ore 9, nella sala congressi di Confindustria Monza e Brianza. Nel dibattito, quanto mai attuale, tra decreti svuota carceri passando tra amnistie ed indulto, spunta un’alternativa liberale portata avanti da Omilia, un’associazione brianzola che raggruppa un centinaia di persone di liberi pensatori. Avvocati, impiegati, architetti ed insegnanti che hanno deciso di dare il proprio contributo al dibattito “scottante” come può esserlo quello delle pene detentive e della certezza del diritto.
L’EVENTO – Sabato 22 introdurrà i lavori l’avvocato Luigi Paganelli, avvocato del foro di Monza e già presidente di Omilia, a cui toccherà l’ingrato compito di fare da moderatore tra le varie personalità presenti.
I PRESENTI – Manuel Sarno, professore a contratto di Cooperazione giudiziaria internazionale e procedura penale a Ferrara e la Scuola di Specializzazione delle Professioni Legali della facoltà di Giurisprudenza di Padova che parlerà dell’attuale sistema penale sanzionatorio. L’avvocato Raffaele Della Valle che opererà una disamina delle cause del sistema attuale , il quadro normativo. Claudio Maria Galoppi, giudice al Tribunale penale di Milano su Amnistia ed Indulto: principi e prassi dei provvedimenti clemenziali nei sistemi di diritto penale. Antonio Tanga, magistrato, ispettore generale al ministero di Grazia e Giustizia (esistono soluzioni reali col quadro sistemico attuale?). E infine Carlo Nordio, magistrato, procuratore aggiunto della repubblica a Venezia, presidente della Commissione Nordio per la riforma del codice penale (soluzioni di immediata attualità a costo zero).
