Come uno “schiacciasassi” prosegue la sua corsa e supera per 2 a 1 il Cavenago Fanfulla
Monza non fa scherzi. A carnevale ogni scherzo vale, si usa dire da sempre. Un proverbio per tanti, ma non tutti. La capolista non ama gli scherzi, non si traveste. E per l’occasione indossa il suo solito abito e mostra ancora una volta il suo volto: quello da prima della classe.
Monza non fa scherzi: la partita
Il Cavenago Fanfulla vuole far bella figura contro i ragazzi di mister Zaffaroni. Disputa un buon primo tempo. Alla fine deve soccombere sotto i colpi della premiata ditta Palazzo-D’Errico. I padroni di casa salgono subito in cattedra, esprimendo un gioco brillante e sbarazzino. Creando nella prima fase della gara le migliori occasioni per portarsi in vantaggio. Il Monza si difende con ordine e punta a colpire con le ripartente. Sfruttando la velocità dei suoi attaccanti, ma non riesce a impensierire la retroguardia di casa.
Monza non fa scherzi: il Fanfulla
Il Fanfulla macina gioco. Il capitano Alvitrez sfiora il gol in ben due occasioni. Al 19’ e poi al 27’ in cui si vede respingere dal portierone biancorosso. In perfetto stile Garella d’altri tempi, un tiro a colpo sicuro. Confermandosi come uno dei migliori portieri della categoria e non solo. Sfiorato il pericolo, il Monza decide di far sua la partita. In meno di cinque minuti, confeziona un duo micidiale, togliendo fiato e speranze ai padroni di casa. Come il roccioso Roberto Duran “mani di pietra” sgretola la difesa avversaria con un diretto e un gancio micidiale. Il diretto portato da Palazzo. Al 42’ e la gran botta da fuori al 46’ da D’Errico che spedisce la sfera all’incrocio dei pali. Cala il sipario per i padroni di casa e partono i cori dei tanti supporter biancorossi ancora una volta al seguito della capolista.
Monza non fa scherzi: secondo tempo
Nella seconda frazione di gara, il Monza amministra l’incontro non correndo più i pericoli del primo. Gioca in tranquillità. Inserendo il pilota automatico e non disdegnando di farsi vedere dalle parti di Guerci. Prima con Barzotti, più bravo in versione rifinitore che non come “ punterò”. Al 52’ sfiora il colpo del definitivo ko e poi con D’Errico al 70’. Il risultato cambia solo nel finale, quando per un atterramento di Costa ai danni di Spiranelli, viene concesso un penalty al Fanfulla. S’incarica del tiro lo stesso Spiranelli che dagli undici metri supera Battaiola. La rete nel finale serve solo al tabellino dei marcatori e alle statistiche, non cambia il destino della partita: il Monza vince per l’ennesima volta in trasferta, consolida il primato solitario e lascia in fondo alla classifica un Fanfulla generoso ma impotente di fronte alla corazzata biancorossa.
Andrea Arbizzoni