Serata di Natale dell’associazione monzese che si occupa di primo soccorso cardiaco
Monza Natale quando è questione di cuore. Un “pensiero stupendo” insomma. La canzone di Patty Pravo scivola lenta sullo stereo a puntina del mio studio, archivio, bunker chiamatelo come volete. Canzonetta provocatoria, rivoluzionaria per quei tempi. Con Brianza 3.0, l’associazione che si occupa di primo soccorso cardiaco c’entra poco o nulla, ma la melodia coinvolgente è stata la stessa. Quello cui ho assistito l’altra sera si può tranquillamente annoverare tra i “pensieri stupendi” di questi tempi. Per mestiere sono abituato a catturare la luce negli occhi. L’entusiasmo di un centinaio e oltre di persone, riunite attorno al una “piccola riffa”, una lotteria, ma soprattutto ad un progetto. Quello che Brianza 3.0 porta avanti con coraggio, tenacia e passione. L’entusiasmo che la presidente Elena Negro Cusa trasmetteva era contagioso. E pensare che tra le mani non aveva “Teodora”, lo smeraldo più prezioso al mondo, ma un semplice barattolo di cioccolata.
Monza Natale: grazie di cuore
I defibrillatori acquistati e donati, il parco giochi consegnato pronto all’uso per i bambini terremotati. Ed ancora il corso per studenti sull’uso del defibrillatore ad Isolaccia in provincia di Sondrio, lo spettacolo teatrale. Il pranzo di ringraziamento e autofinanziamento per altre e sempre più corpose iniziative. Una cena dove tutti hanno contribuito dal presidente all’ultima ed indecorosa presenza che era la mia. C’era voglia di stare assieme dietro ad un progetto portato avanti dal secondo direttivo che si è succeduto al primo composto dai fondatori. La travolgente simpatia Elena Negro Cusa, la sua vice l’immarcescibile Laura Valagussa alla cugina Paola che funge da tesoriere e poi quell’uragano, anzi il “tifone” (di solito hanno nomi femminili…) che risponde (non sempre…) al nome di Laura Sabbadini. E poi lei. Moira Villa la segretaria tuttofare. Un ciclone.
Monza Natale: Brianza 3.0
L’associazione è nata nel 2011 da un gruppo di medici e volontari ed è impegnata nell’organizzazione di corsi sull’utilizzo del defibrillatore ed eventi di sensibilizzazione sul territorio. L’arresto cardiaco può capitare a chiunque, in qualsiasi momento. Intervenendo tempestivamente si possono salvare delle vite. Ognuno di noi può fare la differenza. Per questo Brianza 3.0 rivolge un’attenzione speciale ai bambini, proponendo giochi interattivi e spiegazioni semplici e mirate: “Lavoriamo perché gli adulti di domani possano acquisire familiarità con le manovre di primo soccorso. In particolare ci piacerebbe che questo tipo di formazione entrasse strutturalmente all’interno delle scuole”. Poi un sorriso della presidentissima e via verso la prossima iniziativa.
Marco Pirola