La vittima è un pensionato residente a Monza
Sono due gli alpinisti, impegnati in un’ascensione sulle Grigne nel Lecchese, precipitati dalla parete in un canalone per decine di metri. Nell’incidente uno è rimasto ferito in maniera non grave, mentre il compagno di scalata è deceduto in conseguenza dei violenti traumi subiti nella caduta dall’alto. Nel recupero del ferito e del corpo della vittima sono impegnati i volontari del Soccorso Alpino di Lecco con un elicottero e del Sagf della Guardia di Finanza.
LA TRAGEDIA – La dinamica del drammatico incidente è ancra tutta da ricostruire perché l’amico della vittima è ancora ricoverato in ospedale sotto choc. A perdere la vita, mentre percorreva il sentiero dello Scarettone, sopra l’omonima e profonda gola, è stato un pensionato Guido De Benedetti, 75 anni, residente a Monza. Proveniva dalla vetta della Grignetta, a quota 2.184 metri, quando, all’improvviso, è precipitato sotto gli occhi dell’amico che nulla ha potuto fare per evitare la tragedia. Quest’ultimo, sceso il più velocemente possibile nel sottostante canalone per prestargli i primi soccorsi, cadendo si è a sua volta ferito, per fortuna in modo non grave.
L’ALLARME – E’ stato dato da un alpinista tedesco che ha assistito alla tragedia della montagna. Ha lanciato l’allarme dal rifugio Rosalba. Da Como è decollata l’eliambulanza della XIX Delegazione del Soccorso Alpino con a bordo 5 volontari, ma per il pensionato monzese non c’è stato nulla da fare.