Circo a Monza: ispezione a sorpesa di Michela Vittoria Brambilla
Monza: Michela Brambilla, ispezione al circo: “Vergognoso”. L’onorevole Michela Vittoria Brambilla, ieri sera, è arrivata a Monza per un’ispezione al circo Orfei che da giorni staziona su viale delle Industrie. La parlamentare, da sempre attenta ai problemi degli animali, ha voluto vedere di persona le condizioni in cui versano gli ospiti non umani dello spettacolo. E come molti monzesi hanno fatto in questi giorni, si è soffermata proprio dove viene esibito da giorni l’elefante protagonista dello show circense.
LA SITUAZIONE – Il povero animale è esposto agli occhi di tutti coloro che viaggiano lungo il viale e alle poche famiglie che stazionano davanti alle recinzioni portando con sé i bambini come fossero allo zoo. L’elefante, come è stato notato dall’onorevole, ma anche da molti animalisti e non che da giorni stanno protestando (la settimana scorsa si è svolta una manifestazione in piazza Roma che ha visto insieme Enpa, Lav, Monza a 4 Zampe e il consigliere comunale Paolo Piffer, organizzatore dell’evento, nda), vive da solo, privo di un compagno della stessa specie, e da giorno a sera ciondola dagli arti anteriori a quelli posteriori senza sosta. “Questo animale – ha spiegato Brambilla – si muove in modo ossessivo è stressato, ma ci sono anche tigri, giraffe, un ippopotamo, dei dromedari, ma come è possibile ancora oggi, nel terzo millennio andare al circo”. E come lei pare che la pensino in molti, visto che il suo post su Facebook ha raccolto circa 7mila consensi, condivisioni escluse.
LA PROPOSTA DI LEGGE – L’onorevole, in questa circostanza, ha ricordato al Parlamento la proposta di legge presentata che di fatto chiede il divieto definitivo ai circhi con animali di esibirsi sul territorio nazionale. “Una realtà inaccettabile – ha concluso l’onorevole – gli animali devono vivere liberi nel loro ambiente naturale, non in scatole viaggianti. Non devono più essere torturati dal punto di vista fisico e psicologico per arricchire qualcuno. La mia proposta di legge vieta per sempre il circo con animali. Il parlamento la approvi!”. In realtà non si tratta dell’unico atto in attesa di approvazione. Lo scorso 16 marzo, infatti, è stato presentato il disegno di legge n.2287 da ministri Franceschini e Padoan che prevede la revisione delle disposizioni in tema di attività circensi, in particolare “finalizzate alla graduale eliminazione dell’utilizzo degli animali nello svolgimento delle stesse”. In altre parole, l’Italia si starebbe allineando, finalmente, alle posizioni già in essere in buona parte d’Europa.
EUROPA E ITALIA – In Europa sono già 21 i Paesi che hanno introdotto divieti, totali o parziali, di utilizzo degli animali. Mentre nel sud Europa (Cipro, Malta e Grecia) il divieto è totale, i Paesi del Nord (Olanda, Norvegia, Svezia) hanno deliberato il divieto solo per gli animali selvatici. In Italia la situazione purtroppo è ancora in alto mare, a meno che non vengano approvati il disegno di legge Franceschini o la proposta dell’onorevole Brambilla. Con il risultato che i circhi con animali sono all’ordine del giorno. Sempre meno seguiti, ma di fatto non impossibilitati a tenere e far esibire animali selvatici durante gli spettacoli.