Carcinoma polmonare: Primo programma in Italia per la raccolta dati domiciliare tramite app
Monza medicina Smart, una app del San Gerardo per la raccolta dati dei pazienti trattati chirurgicamente per carcinoma polmonare. Un progetto sviluppato dalla ASST di Monza e dalla ASST San Paolo e San Carlo di Milano. L’obiettivo di migliorare la qualità di vita dei malati. È stata creata una piattaforma sotto forma di applicazione informatica, andando verso la medicina smart capace di interrogare il paziente circa la sua qualità di vita mediante un questionario.
Monza Medicina Smart a chi è rivolta la app
La qualità di vita del paziente è oggetto di una crescente attenzione da parte del mondo della Sanità. Il parere del paziente è entrata a iene titolo nel criterio di giudizio che affianca gli indicatori medici tradizionali nella valutazione dell’esito delle terapie erogate o di cambiamenti nello stato di salute. I dati forniti direttamente dal paziente, senza un filtro o interpretazione da parte del medico o di terzi, descrivono meglio di qualsiasi altra misura la prospettiva del soggetto. La raccolta elettronica ha aumentato la compliance del paziente e la qualità delle informazioni raccolte.
Monza Medicina Smart: Federico Raveglia
“Grazie alla diffusione capillare degli apparecchi elettronici mobili connessi alla rete (smartphone, tablet, smartwatch etc), la nostra idea è stata quella di utilizzare queste nuove tecnologie informatiche a disposizione del pubblico per invertire il flusso della raccolta, permettendo al paziente stesso di inviare i propri dati al medico”, spiega il dott. Federico Raveglia, Dirigente Medico presso la Divisione di Chirurgia Toracica del Presidio Ospedale San Paolo di Milano.
Monza Medicina Smart: la app
L’app è progettata in modo da presentare una interfaccia attraente e di semplice comprensione. Propone al paziente un questionario sulla qualità di vita composto da 13 domande chiuse alla quali si risponde selezionando sulla schermo quella prescelta. La app di La medicina smart è installata su di un tablet che viene consegnato al paziente al suo ingresso in ospedale. Il tablet non contiene altri contenuti se non l’applicazione in questione ed al momento non può accedere al web. Al termine della compilazione le risposte vengono automaticamente salvate in maniera anonima sul tablet stesso. Successivamente, alla dimissione, il questionario viene compilato per la seconda volta.
Monza Medicina Smart
Alla dimissione il paziente riceve il tablet da tenere con sé per un mese. Una notifica ricorda che il questionario, sempre tramite tablet, deve essere compilato al domicilio ogni 7 giorni dal giorno dell’intervento. Al secondo controllo ambulatoriale, ad un mese circa dalla dimissione, il paziente riconsegna il tablet sul quale sono stati salvati automaticamente i dati raccolti.
Monza Medicina Smart la cura
Per adesso il programma è già stato utilizzato nella cura di 5 pazienti presso l’ASST Santi Paolo e Carlo con buoni risultati, mentre partirà a breve anche per i pazienti dell’ASST di Monza. “In futuro – spiegano i medici – ci aspettiamo che l’app sia fruibile anche in formato online permettendo al paziente di scaricarla direttamente sul suo smartphone o tablet. Inoltre stiamo lavorando affinché in un futuro non lontano, con l’aiuto della tecnologia, l’app sia in grado di raccogliere anche dati più complessi come ad esempio quelli biologici.