Monza, leucemie infantili, l’eccellenza è qui. Due novità di rilievo che stanno per prendere il via ufficiale. Settimana prossima. Un nuovo building interamente dedicato a ricerca e cura e una terapia intensiva neonatale – prima in un ospedale d’Italia – dove la mamma potrà assistere il proprio bambino 24 ore su 24. Ad annunciare queste importanti novità – a margine della conferenza stampa di presentazione del Processo alla Monaca di Monza che si svolgerà lunedì prossimo al teatro Manzoni – è stata la stessa Fondazione Monza e Brianza per il Bambino e la sua Mamma. Si tratta di importantissime novità che, come hanno spiegato dalla Fondazione – portano Monza a livello mondiale nella cura e nella lotta alle malattie del sangue infantili.
Per il solo building, al cui piano inferiore sarà allestito il laboratorio di ricerca e al piano superiore i reparti di cura, è stato necessario un investimento di 11 milioni di euro, centesimo più centesimo meno. I lavori erano iniziati 18 mesi fa ed entro una settimana il nuovo building sarà inaugurato ufficialmente. “Il nostro è uno dei centri mondiali nella cura delle leucemie. Il nostro punto di forza è proprio quello di portare la ricerca e la sperimentazione direttamente nell’ambito della cura”. Si parla di 57 ricercatori e di borse di studio e finanziamenti costanti che permettono di raggiungere questi risultati che si aggiungono all’eccellenza della nuova terapia intensiva. Come si diceva si tratta del primo ospedale d’Italia a dotarsi di una struttura dove la mamma avrà a disposizione una camera singola che le permetterà di stare vicino al proprio figlio giorno e notte, naturalmente con tutta la tecnologia messa a disposizione dall’ospedale San Gerardo e dalla Fondazione.
Proprio la serata di beneficenza incentrata sulla Monaca di Monza servirà a finanziare i progetti della Fondazione e a proseguire così sulla strada della lotta alle malattie ematologiche infantili.