Due pazienti di Desio e Cesano in gravi condizioni all’ospedale contagiati dal batterio
Monza legionella anche da queste parti. Il più grave dei pazienti è un pensionato di 78 anni residente Cesano Maderno affetto da svariate altre patologie. L’uomo era ricoverato da qualche giorno nel reparto di Rianimazione. Era andato al Pronto soccorso accusando insufficienza respiratoria. In prognosi riservata ma in condizioni stabili, invece, un pensionato di 89 anni residente a Desio. Pure lui, affetto da svariate patologie, si era presentato nei giorni scorsi in ospedale accusando difficoltà respiratorie e da domenica è ricoverato nel reparto di Medicina, rispondendo positivamente alle terapie.
Monza legionella sbarca in Brianza
Sono i primi due casi di polmonite da legionella accertati in Brianza. Fino ad ora, i medici della Asst di Monza erano stati allertati per gestire un 29enne di Gavardo, nel Bresciano e il 43enne del Mantovano. I due erano stati portati all’ospedale San Gerardo per il peggioramento delle loro condizioni e per i quali era stato necessario l’utilizzo dell’Ecmo per la circolazione extracorporea. Le loro condizioni sono gravi, ma stabili.
Monza legionella un morto in Brianza
A nulla invece sono servite le cure per il pensionato 82enne residente nella provincia di Lecco. Ricoverato la scorsa settimana all’ospedale di Desio in arresto cardiocircolatorio all’interno di “un quadro compatibile con diagnosi di polmonite da legionella”. Dopo le prime 24 ore di terapie, sabato scorso l’uomo è morto, ma il suo caso, ha precisato la Regione Lombardia , non è in alcun modo collegato al picco di polmoniti registrato nel Bresciano e nel Mantovano. E al momento non è stato appurato alcun collegamento nemmeno per i due nuovi pazienti ricoverati nelle ultime ore. Ogni anno nel territorio di competenza dell’Asst di Monza vengono registrati circa 20 casi di polmoniti da legionella. Nel frattempo il contagio da batterio in provincia di Brescia sta diminuendo.
Marco Pirola