Aveva l’aorta toracica discendente rotta, in seguito ad un grave incidente stradale avvenuto la notte di Capodanno. È stato salvato grazie ad una tecnica innovativa che in pochi ospedali d’Italia è attualmente a disposizione. Fra questi c’è l’ospedale San Gerardo. È così che un 28enne è stato salvato dall’equipe dell’Unità operativa di Chirurgia vascolare diretta da Vittorio Segramora ed eseguita dal chirurgo Valter Camesasca.
L’INTERVENTO DI CAMESASCA In pratica è stata applicata una endoprotesi con una tecnica che permette di evitare l’apertura del torace, ma effettuando una serie di piccole incisioni all’inguine, risalendo con delle sonde fino al punto della rottura e procedendo poi a inserire le endoprotesi, ossia dei cilindri autoespandibili in metallo ricoperto munite di uncini in grado così di attaccarsi alla parte. Due ore di intervento e pochi giorni di ricovero. E una vita salvata in extremis.