Monza inquinamento: l’energia pulita dai prosciutti

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Con l’accordo con Rovagnati tolte dal cielo di Monza 5mila tonnellate di gas serra l’anno

Monza inquinamento in ribasso grazie al teleriscaldamento che ha celebrato i 20 anni in città. E Acsm-Agam ha in previsione ancora tre milioni di euro di investimento. E sin qui quasi “normale amministrazione” per una società come quella del presidente Paolo Busnelli che ha deciso di puntare sull’energia pulita. “Abbiamo investito cinque milioni in questi mesi e altri tre saranno messi in campo entro fine 2019”. Il teleriscaldamento a Monza continua a crescere, diventa ancora più efficiente e intercetta nuove utenze e nuovi quartieri”. Lo ha annunciato l’amministratore delegato del gruppo Acsm Agam, Paolo Soldani, in occasione della festa per i 20 anni della rete a Monza. Ed anche il decennale di una delle sorgenti chiave: l’impianto di cogenerazione di via Cadore.

Monza inquinamento: dai prosciutti all’acqua

Il Gruppo ha investito in modo costante nel teleriscaldamento di Monza. Attualmente la rete è di circa 30 chilometri. Recentemente è stata ampliata in zona Triante e può sin d’ora soddisfare nuove utenze. È stata resa ancora più efficiente grazie all’interconnessione fra i tre impianti (Monza Nord, Monza Centro in via Canova, Monza Sud in via Pasubio) attivata nelle scorse settimane. Nel comparto sono state messe a punto sinergie importanti, con il gruppo alimentare Rovagnati (già operativa) e BrianzAcque (in fase di attuazione). Ricavando energia mediante processi cogenerazione che producono simultaneamente energia elettrica e termica con evidenti benefici per l’ambiente. Si risparmiano circa 5000 tonnellate di gas serra l’anno.

 

 

 

 

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