Monza infermiere e una Stella per Dario Allevi candidato

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Dietro all’ok di Maria Stella Gelmini c’è Francesco Bombelli il re delle cooperative

Monza infermiere per il candidato sindaco di Forza Italia. L’uomo (in tutti i sensi…) di Maria Stella Gelmini in Brianza ha convinto la coordinatrice regionale di Forza Italia. Sì alla candidatura di Allevi per gli azzurri. Francesco Bombelli, già infermiere, non è un personaggio qualunque.

Monza infermiere: Bombelli

Conosce la Brianza molto bene. Sin troppo dicono i suoi detrattori. Affari soprattutto. Tanti. Con le cooperative di cui, un tempo, era la “longa manus”. Oltre che molte amicizie politiche nel campo di Forza Italia. Vicino un tempo a “Comunione e fatturazione”. Sodale di Natalino Erba, lissonese, altro con il pallino dell’edilizia. Un autentico genio della politica e del Burraco. Uno degli sport preferiti da Allevi assieme alle carte ed alla Juventus. Natalino Erba ha strettissimi contatti (non solo nel gioco delle carte) con il responsabile locale di Forza Italia, Gianni Faletra. Altro lissonese doc. Ora per il già presidente della Provincia di Monza e Brianza, rimane l’ostacolo Lega che ha proposto un proprio uomo (Marcello Sala) espressione dei duri e puri. Ma il monzese Marco Mariani, ex borgomastro, ha già dato il via libera al romano Allevi scavalcando i suoi. Con Mariani tutto il gruppo di potere della vecchia Forza Italia. Cesare Boneschi e Giovanni Antonicelli in testa. Ma facciamo un passo indietro.

Monza infermiere: la riunione

Giovedì. Una rappresentanza della fazione di Forza Italia vicina ad Allevi, porta all’attenzione della coordinatrice regionale il caso Monza. C’è da “ratificare” la pacca sulla spalla e “il perché no?” dato da Silvio Berlusconi in persona durante le feste di Natale. La corrente spinge. Ha fretta. I mal di pancia interni al partito si stanno facendo sentire. E prima che gli avversari interni si organizzino, occorre agire. Non solo, ma c’è anche da risolvere la candidatura a sindaco della Lega di Marcello Sala. Buttata lì prima di Natale, concretizzatasi a gennaio. Un pronunciamento ufficiale che Allevi attende dal luglio dello scorso anno e che non è mai arrivato. Si tenta l’ennesimo colpo di mano. Un comunicato stampa che ratifichi una volta per tutte la candidatura Allevi per Forza Italia. La Gelmini non si fa trovare impreparata. Sa tutto o quasi della situazione. Ad informarla proprio Bombelli. Che tra le altre cose è pure il suo fidanzato da tempo.

Monza infermiere: le consultazioni dell’infermiere

Lo stesso Bombelli in Brianza ha tenuto una serie di “consultazioni parallele” all’ufficialità del partito. Contattando personalmente quelli che conosceva da una vita. E in qualche caso in passato ha pure fatto affari con loro. E che affari. ha pure sentito rappresentanti di partiti alleati di Forza Italia. Così, tanto per essere sicuro. Per il suo (di Bombelli) “mondo” Allevi è ok e allora lo deve essere anche per Maria Stella. Detto, fatto. In settimana il comunicato ufficiale.

Monza infermiere: questione Lega

La candidatura di Marcello Sala è “farlocca”. Dopo la rinuncia di Massimiliano Romeo, indicato da Salvini come candidato sindaco un anno fa, l’ala oltranzista del Carroccio spinge per correre da sola. I giovani padani vogliono almeno un candidato anche di bandiera per potersi sedere al tavolo delle trattative con Forza Italia da una posizione di forza. Fuori Romeo che si è tirato indietro per la vicenda dei soldi dati al gruppo regionale ed utilizzati per comperare bistecche. E pure sotto la mannaia della legge Severino che potrebbe impedirgli la candidatura. Ecco che spunta Sala. Che ha un curriculum di tutto rispetto. Ed è amico personale di Salvini. Marco Mariani invece sornione guarda oltre. Alle regionali del prossimo febbraio. In quell’occasione cercherà di restituire a Romeo lo scherzetto subito la scorsa tornata elettorale. Si candiderà cercando di strappare lo scranno a Romeo.

Monza infermiere: i fidatissimi dell’ex presidente

Dario Allevi può contare sull’appoggio dei “soliti” commercialisti monzesi (Pessina-Oggioni) che lo hanno sempre appoggiato nelle precedenti campagne elettorali. Ricevendone ampia gratificazione in termini di incarichi. Come del resto l’allora fidatissimo (di Allevi) Crippa ragionier Antonio. Poi messosi nei guai da solo. Potrà contare sicuramente sull’appoggio della fidatissima Martina Sassoli che non ha deciso se candidarsi o meno. Non certo per questioni politiche. Ha il carattere e la grinta di Giorgia Meloni nell’ultima campagna elettorale romana. Siamo sicuri che ci sarà.

Monza infermiere: La Lega

La Lega di Monza guarda lontano. Ha pronta una lista di nomi di “impresentabili” (almeno 5) nelle liste di Forza Italia e di altri partiti alleati. Ora tutti vicini ad Allevi. Impresentabili che nelle intenzioni leghiste nemmeno potranno sponsorizzare altre persone in vece loro. Magari proponendo figli o parenti. Non si tratta solo di esponenti politici già condannati, ma anche di persone “insospettabili”. In passato poco gradite all’ortodossia leghista. Una “conditio sine qua non” da mettere sul tavolo delle trattative anche a livello regionale.

Marco Pirola

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