Monza il trial torna il autodromo dopo 20 anni

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Si festeggiano i 100 anni di fondazione del Moto Club Monza “Oscar Clemencigh”

Monza il trial  torna in autodromo. Esattamente a 20 anni dall’ultima sfida degli acrobati delle moto. E lo fa non in luogo qualunque, ma nel tempio della velocità. l’occasione è di quelle da segnare sul calendario per gli appassionati delle due ruote. Il centesimo anniversario di fondazione del Moto Club Monza “Oscar Clemencigh”. Sodalizio a cui é stata affidata l’organizzazione della seconda tappa italiana del “Fim Europe Trial European Championship”. Appuntamento quindi sul Monza Eni Circuit, che sarà tenuto a battesimo dai campioni di trial Trial2 Matteo Grattarola e Alex Brancati. Il 27 e 28 aprile su un percorso che si ispira al tracciato del Trofeo Italiano del 1999.

Monza il trial e l’associazione monzese

Damiano Cavaglieri è il presidente del Moto Club Monza, uno dei piú longevi d’Italia. A loro l’Unione continentale della Federazione internazionale di motociclismo ha assegnato la tappa al sodalizio monzese grazie all’esperienza maturata tra il 1997 e il 2013 nell’organizzazione di tre prove del Campionato Mondiale Trial a Bienno e Barzio. Gli ostacoli che verranno posati lungo il percorso, sono pensati per integrarsi con l’ambiente presente e non alterarne l’equilibrio. Le zone di gara saranno delimitate da una doppia fettuccia per tutelare la sicurezza degli spettatori. Al termine dell’evento, l’area verrà ripristinata esattamente allo stato precedente”. A cornice dell’Europeo, gli istruttori Fmi metteranno la loro esperienza a disposizione dei più piccoli che potranno provare delle minimoto in un percorso a loro dedicato.

Monza il trial e la gara

La gara si svilupperà su un percorso di circa tre chilometri diviso in 15 zone. Lunghe in media 65 metri ciascuna. Partenza e arrivo saranno nella zona della Variante Junior e il tracciato si svilupperà nell’area verde fino alle due curve di Lesmo. I concorrenti potranno inoltre usufruire di uno spazio di allenamento e riscaldamento e una zona di sosta tra le prove. Parte del paddock sarà, invece, riservato alle case motociclistiche con aree di assistenza e display. Verrà anche organizzato un incontro, nel più ampio progetto “Salviamocilafaccia”, con Giorgio Novelli, specialista di Chirurgia maxillofacciale dell’Asst di Monza, per parlare dei pericoli legati all’uso delle moto e dei corretti comportamenti per prevenirli.
Marco Pirola

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