Qualche anno fa, quando debuttò a Monza, sembrava una trovata destinata a rimanere nella ristretta cerchia della città. Al più, diffondersi un po’ più in là verso la Brianza. Oggi a distanza di tempo il “marito in affitto” è diventato un vero e proprio business diffuso in tutta Italia. Tanto è vero che lo stesso nome è diventato un vero e proprio brand della società “Marito in affitto Srl” che ha sede a Monza. E basta guardare la cartina sul sito della società per scoprire che di sostituti del legittimo consorte ce ne sono davvero ovunque. Dal Trentino Alto Adige alla Sardegna, dalla Sicilia alla Calabria. ovviamente con una netta prevalenza al nord, soprattutto verso il Veneto e scendendo il litorale adriatico. Se sia significativo di quanto i mariti veri non abbiamo tanta voglia di mettersi a tagliare il prato o cambiare la lampadina del bagno non è dato sapere. Di certo c’è che l’ultimo debutto è di Maresca, frazione del Comune di San Marcello Pistoiese. A darne la notizia è Il Tirreno che racconta la storia di Moreno Ferrari, 48 anni, ex dipendente di una fabbrica che ha deciso di mollare tutto e fare il marito in affitto. Una storia che parla di crisi, ma parla anche di riscatto e di voglia di ingegnarsi. Anche perché la zona in cui opererà il neo marito è tutt’altro che semplice, essendo in montagna. Come spiega lo stesso Maresca, la “Marito in affitto Srl” fornisce know how, concede l’utilizzo del marchio e riconosce l’esclusiva sul territorio e anche divisa e auto ufficiale.
