Monza il dentista sociale in farmacia tra gel e mascherine

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Il Poliambulatorio della Farmacom apre alle fasce più deboli di Monza

Monza il dentista sociale lo puoi trovare tra gel santificanti e mascherine chirurgiche. Nasce una nuova figura “post pandemia”. In tempi “normali” già parlare di denti e gengive il fastidio sale. Fastidio che si tramuta in panico al momento del conto. Fattura o no. Di questi tempi e con tali chiari di luna c’è anche chi non può permettersi di vendere un rene per andare dal dentista. Ed ecco allora che nel mese 1 dell’era post covid (o se volete anche nella fase 3…) FarmaCom Monza imbocca (è il caso di dirlo visto l’argomento) una strada “sociale”. Calmierata nei prezzi delle prestazioni. Garantita dai professionisti che l’applicano. Benedetta dalla politica particolarmente attenta in questo periodo anche all’aspetto economico.

monza il dentista in farmaciaMonza il dentista a Sant’Albino

L’occasione di questa svolta è l’inaugurazione del nuovo reparto di Odontoiatria presso il Poliambulatorio Farmasalus, reparto di Farma.Co.M in Monza via Marco d’Agrate 26. Il Progetto “Odonto Farmasalus”, realizzato su una iniziativa già in essere da parte del Consorzio Cooperative Brianza e Meridiana. Le prestazioni offerte completeranno tutte le specialità della moderna odontoiatria. Consentendo al paziente di ricevere una diagnosi completa (anche radiologica) e una proposta terapeutica multispecialistica.
In linea con la vocazione sociale di Farma.Co.M, gli onorari verranno stilati con un contenimento del profitto in modo da poter offrire un tariffario calmierato rispetto alla media dei listini degli studi dentistici. Ciò non solo per andare incontro alla cittadinanza maggiormente bisognosa, ma altresì perché “le fragilità” saranno la priorità a cui si vuole rivolgere l’offerta di Farmasalus Odonto.

monza il dentista in farmacia monzaMonza il dentista tra Covid e portafoglio

Il sindaco di Monza Dario Allevi ha prima spinto sull’acceleratore dell’iniziativa. Poi ha giustamente scelto l’occasione per inaugurare il laboratorio come primo appuntamento importante dopo i mesi di quarantena. Un segnale di rilancio e di attenzione verso quel ceto medio particolarmente penalizzato da questi mesi di dolore e sacrifici. Vito Potenza presidente delle dieci farmacie comunali (il 95% appartiene ai cittadini monzesi il restante 5% ai farmacisti che ci lavorano) non se l’è fatto ripetere due volte. Da quando è arrivato la svolta sociale dell’azienda gioiello di famiglia è più marcata. Come nella scelta delle mascherine a prezzi popolari in tempi in cui era difficile trovarle e a prezzi non proprio popolari. Poi si aggiungono le capacità del direttore generale Maurizio Brambilla. Da pescatore provetto è da sempre abituato a nuotare nell’acquario delle farmacie su scala europea. In pratica a riconoscere tra gobbetti e bocconi. La simpatia e l’abnegazione di Marco Conforti il direttore della farmacia centrale di via Ramazzotti che per i primi due si butterebbe nel fuoco. Con addosso la mascherina blu da pinguino compresa.

Monza volontariato e sponsor

Nata come sfida in tempi impossibili è diventata possibile. Andare a cercare soldi e collaborazione in questo periodo non è particolarmente indicato. Eppure il duo Potenza-Brambilla non ha mai abbandonato la strada. Ed anche in questa occasione c’è riuscito coinvolgendo il Rotary Club Monza che ha condiviso il progetto sociale contribuendo alla realizzazione di uno dei 3 riuniti presenti nell’ambulatorio.

Marco Pirola

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