Monza: i monzesi salutano Matteo Trenti. È il momento del dolore e della commozione ed è un dolore sentito da tutta la città. C’è anche il sindaco Roberto Scanagatti al funerale di Matteo Trenti, il 16enne travolto e ucciso martedì sera in via Azzone Visconti da un’auto mentre rincasava in sella alla sua bicicletta. Oggi (venerdì per chi legge) si sono tenuti i funerali del giovane nella chiesa del Carrobiolo.
I volti commossi, la città ha risposto al dolore della famiglia. Alle esequie c’erano i rappresentanti delle Istituzioni, ma anche i rappresentanti di quella società civile di cui Matteo e la sua famiglia fanno parte. Gli amici del padre, il gruppo del Monza Marathon Team, ha presenziato nella divisa societaria, mentre tanti cittadini hanno voluto testimoniare ai famigliari la loro vicinanza. La bara, così simile a quella di Elio Bonavita, il giovane ucciso due domeniche fa in viale Brianza, era ricoperta di fiori bianchi. La riflessione sul dolore della famiglia e sul dolore di una vita spezzata troppo presto. Riflessioni comuni che accomunano a sole due settimane di distanza due coetanei.
Ora la salma di Matteo sarà traslata a Genova, città da cui proviene la famiglia che, prima del funerale, ha permesso l’espianto degli organi affinché la morte di Matteo possa salvare altre vite. Da domani sarà la giustizia a stabilire le responsabilità del conducente della Volkswagen, un 26enne di Bellusco, protagonista dell’investimento. Le prime acquisizioni, condotte dalla Polizia locale, non hanno permesso di chiarire definitivamente cosa sia successo martedì sera, se il conducente abbia tentato di frenare e di evitare l’impatto o se non abbia visto il giovane che pedalava lungo la via in direzione di casa.
