Monza: Giardini reali, pronto il balzello

Monza-Giardini-Reali

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Monza, Giardini reali pronto il balzello. Dopo Brugherio, anche Monza si adegua alla “tassa” per entrare in un parco pubblico. Solo che mentre Brugherio si è limitata ad inserirlo per i parcheggi di accesso al Parco Increa, Monza l’ha “democraticamente” esteso proprio a tutto. Chi vorrà entrare ai Giardini reali (e con ogni probabilità anche parcheggiare) dovrà mettere mano al portafoglio. Ad annunciare che è allo studio del Consorzio la possibilità del cosiddetto “accesso controllato” ai Giardini reali è stato lo stesso sindaco Roberto Scanagatti – che è presidente del Consorzio Parco e Villa Reale – su interpellanza del consigliere Paolo Piffer. Tradotto ai minimi termini, servono soldi per recuperare i Giardini e il ticket servirà più o meno a questo.

“È intenzione del Consorzio – ha detto il sindaco – provvedere al recupero dei giardini che attualmente sono molto ammalorati. L’ingresso libero è spesso anche fonte di episodi di microcriminalità, come i giardini dalla parte di via Boccaccio che vedono la presenza di spaccio e di degrado. È vero che Nuova Villa Reale Spa, come altri soggetti privati, hanno avanzato la proposta di riqualificazione e gestione, ma è altrettanto vero che il Consorzio, dopo uno studio eseguito dagli agronomi e giardinieri del Parco, ha concluso che c’è la possibilità di una gestione diretta da parte del Consorzio stesso”. Quindi gli introiti derivanti dal parcheggio andrebbero direttamente nelle casse pubbliche. Il progetto, in pratica, prevede il recupero dei Giardini, compreso laghetto, tempietto e patrimonio arboreo, ma – ha sottolineato il primo cittadino – “è necessario avere le risorse anche per un mantenimento nel tempo. E allora l’accesso controllato dietro corrispettivo farà parte delle disponibilità”.

Ma come si diceva non c’è soltanto l’accesso ai giardini. Infatti, il sindaco, ha annunciato che il Consorzio ha già dato mandato a Tpm, società che gestisce i parcheggi pubblici di Monza, per la riqualificazione del parcheggio esterno: “che verrà reso – ha precisato Scanagatti – più fruibile e sicuro anche nell’ottica dell’inaugurazione della Villa e in vista di Expo 2015”. Viene da pensare che in futuro il ticket parcheggio – giardini diventerà una realtà, visto che i parcheggi di Tpm non sono certo gratis. Il sindaco ha approfittato dell’occasione per fare il punto sui finanziamenti: 1,5 milioni di euro dal ministero per i Beni culturali per la riqualificazione del teatrino, oltre ai finanziamenti regionali per il recupero dell’avancorte e della fontana dell’avancorte cui penserà la Soprintendenza con 400mila euro.
Che la faccenda del ticket sia destinata a sollevare polemiche e protesta è facilmente prevedibile. Il sindaco, dal canto suo, ha gettato acqua sul fuoco: “Concludo dicendo che la questione dell’accesso controllato con tariffa di ingresso è tutta da verificare e in ogni caso è mia intenzione che venga riservato ai monzesi un certo numero di accessi gratuiti. La fruizione dei cittadini monzesi dovrà essere garantita e oggi, con la carta regionale dei servizi, è anche semplice da realizzare”. Naturalmente l’opposizione è già pronta a levare gli scudi. Su fb il consigliere leghista Simone Villa attacca: “Basta andare al governo per fare spudoratamente le cose che accusavano gli altri di voler fare”.

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