
Monza gelosia e tradimento, coltellate alla moglie. Un presunto tradimento alla base del fatto di sangue avvenuto ieri (sabato per chi legge) a Monza poco dopo le 18,3o. Teatro di un dissidio famigliare finito a coltellate il cortile interno di una casa di via Rota. Protagonisti lui, lei (da cui però si sta separando) e il presunto altro. Sarebbe stata infatti la gelosia verso la moglie trovata in compagnia di un altro uomo a far scattare la molla nella testa e soprattutto nelle mani di un 43enne, artigiano, originario di Limbiate in provincia di Monza e Brianza. Prima qualche pugno e qualche calcio, poi spunta dalla tasca dell’uomo un coltello a serramanico con il quale non solo minaccia, ma prima sferra un fendente al viso della donna e poi colpisce anche il rivale al braccio sinistro e alla coscia. Sono le urla della donna a richiamare l’attenzione dei vicini che chiamano i carabinieri di Monza. Giunti sul posto, insieme a due ambulanze di Croce Rossa e Croce Bianca, soccorrono le due vittime, trasportate al pronto soccorso di Policlinico e San Gerardo da cui usciranno con prognosi dai 10 ai 20 giorni. Il 43enne, invece, se la da a gambe e sarà ritrovato solo in tarda serata nel cremasco dagli stessi carabinieri. Per lui sono scattate le manette.