Forza Italia, a Monza facce nuove (quasi) polemiche vecchie. C’eravamo tanto..amati. Le due fazioni in cui è diviso il partito azzurro (Paolo Romani e Andrea Mandelli) ora devono fare i conti con una terza. Quella che fa capo a Cristiano Puglisi e al suo club “Regina Teodolinda“. Se Mandelli, il farmacista-senatore ha voluto dare prova di forza con la riunione alla sala Maddalena e i romaniani si sono limitati a stare alla finestra a guardare, Puglisi parte all’attacco. In ballo la segreteria cittadina del partito che Mandelli vorrebbe affidare a Domenico Riga, consigliere comunale. L’ottico monzese è anche appoggiato dalla triade provinciale anti-Romani composta da Elena Centemero, onorevole, Fabrizio Sala e Antonio Romeo, quest’ultimo ex sindaco di Limbiate. Ma soprattutto Andrea mannelli vuole lanciare il futuro (quanto mai futuro) candidato sindaco del centrodestra, l’urologo Guido Strada. Che di prostata non ha nulla da imparare da nessuno, ma di politica è piuttosto digiuno. “Evidentemente qualcuno ci teme dato che c’è gente che ci attacca perché recentemente alcuni di noi hanno fatto in passato fatto un’iscrizione a Fratelli d’Italia. Questo qualcuno non ha nemmeno la tessera di questo partito. la realtà è che il nostro club ha sostenuto con risultati proficui un amico, Pietro Di Salvo, alle primarie di Fratelli d’Italia e questo spaventa ancora di più i parrucconi. Ma non faremo sconti a nessuno”. Una bella gatta da pelare dal momento che i 200 iscritti al club, tutti provenienti dalla società civile tra cui docenti dell’università Cattolica e il responsabile delle Chiese Evangeliche di Monza e della Brianza, sono l’ago della bilancia. Insomma, facce quasi nuove, problemi vecchi.