Monza, Forza Italia un club nel nome di Berlusconi

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Monza, Forza Italia un club nel nome di Belusconi. Silvio. Liquidiamo subito i convenevoli. C’erano il senatore Andrea Mandelli, farmacista, responsabile dei rapporti con le professioni per i “nuovi” azzurri, già candidato sindaco a Monza per il centrodestra, nonchè consigliere comunale. L’ottico Domenico Riga, battagliero consigliere di opposizione a Monza. Il geometra di casa reale Francesco Magnano. Il ferroviere Rosario Adamo a cui è toccato il grosso del lavoro “sporco” di convocazione degli astanti e che ha un’idea neanche troppo balzana in testa che poi è quella di candidarsi in Europa. E pure c’era chi candidato in Europa c’è già come Licia Ronzulli e cerca la riconferma al prossimo giro ormai imminente di maggio andando alla caccia di preferenze anche a Monza e dintorni dove gioca in casa. Ora l’articolo può cominciare. Al di là della presenza alla sala Maddalena a Monza, finalemnte tornata piena per Forza Italia, il dato che traspare è che, per dirla con la sinistra, un’alternativa possibile c’è. A chi? A Paolo Romani e alla sua corrente. Quella di ieri è stata la prova generale della fazione azzurra che si oppone al capogruppo al Senato. Almeno in Brianza. Fine. Dimenticavo. Puntuale come un orologio svizzero la telefonata di Silvio Berlusconi che ha lanciato un appello affinchè venga data la possibilità agli anziani a cui mancano cinque o sei denti di avere una dentiera senza essere rapinati dai dentisti. O anche l’appello: un animale per tutti. Così gli anziani stessi potranno sentirsi meno soli. Come sanno gli amatori del calcio, la “remuntada” inizia dalle piccole cose. Dudù insegna…

Marco Pirola

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