Preso dai carabinieri il mago delle truffe che per sfuggire all’arresto si era vestito da muratore
Monza Finanza tra mattoni, truffe e capacità di avere rapporti con le banche. Un autentico talento criminale non indifferente. Uno capace di strappare il sorriso a sentir raccontare la sua vicenda. Se non fosse per quei sette anni di galera che deve scontare. Quando i carabinieri lo hanno ammanettato, Paolo Magnani, 47enne commercialista monzese, non ha fatto una piega. E pure non ha perso il suo abituale buonumore. Ha prima negato poi gli è pure scappato un: “Io sono bravo con le banche”. Per anni è stato un “fantasma” capace di ingannare chiunque, ma soprattutto di continuare a dare “consulenze” e operare con gli Istituti di credito. Banche. Di questi tempi e con tali chiari di luna deve essere un vizio…
Monza Finanza il fantasma
Magnani era ricercato per scontare una pena a 7 anni per truffa aggravata. Sostituzione di persona e bancarotta fraudolenta commessi in qualità di commercialista infedele oppure di amministratore di una decina di diverse società commerciali. I militari dell’Arma gli stavano dietro da tempo. L’uomo però era molto abile nel cancellare le proprie tracce. Zero profili social, utenze telefoniche sempre diverse, pagamenti in contanti e un tour de force di continui cambi di domicilio da far impallidire uno dell’Isis. Era arrivato a dormire in un rifugio di fortuna in una zona boschiva della Brianza Lecchese.
Monza Finanza le indagini
Le indagini si sono svolte scalando una montagna di documenti, lunghe attese e “rastrellamenti” casa per casa dei conoscenti con una fotografia sgranata che lo ritraeva. La svolta è arrivata con una soffiata. il racconto di una riunione tra soci alla quale avrebbe partecipato un personaggio in grado di risolvere un problema grazie alle sue abilità nel campo delle operazioni finanziare e bancarie. I carabinieri hanno pedinato tutti i soci del ricercato e hanno individuato un ufficio in un condominio nel centro storico di Monza che ospita uffici e appartamenti. Il luogo perfetto per una riunione senza sguardi ed orecchie indiscreti.
Monza Finanza il travestimento
Per evitare di essere riconosciuto, il 47enne si è presentato vestito come un muratore appena uscito da un cantiere. trucco che in un primo tempo ha ingannato. I carabinieri lo hanno seguito all’uscita della riunione fino alla stazione ferroviaria di Monza, fermandolo poco prima che partisse il treno. Ha negato di essere il commercialista latitante, ma poi non ha resisto alla vanità lasciandosi andare ai commenti sul suo operato. “Io sono bravo con le banche”. Nessun dubbio…
Marco Pirola