Dopo Sfera Ebbasta altro rapper alla Feltrinelli di Monza
Monza febbre da rapper. Dopo il tutto esaurito (nel senso delle copie vendute…) del cantante di Cinisello (Sfera Ebbasta) altro giro di giostra per la musica rap. Ieri (martedì’ 24 gennaio ndr) 300 ragazzi, provenienti da Monza e Brianza erano tutti per Nicola Albera, 25 anni, in arte Nitro. L’emulo di Fedez che conta ormai migliaia di fans. L’occasione era il “firmacopia” l’ultima frontiera per vendere dischi. Il cd e l’autografo della sua ultima opera “No comment” già arrivata in vetta alla classifica italiana.
Monza febbre da rapper
Classe 1993, originario di Vicenza (profondo Nord-Est), dicono sia bravo. L’accento veneto quasi trasparite dalle sue canzoni. Qualcosa di lui avevo sentito per “osmosi” in famiglia. Gioca con padronanza con le doti tecniche del rapping. Capello lungo tendente allo sporco, ma è un must nel campo. Ha carisma e che a differenza di altri abbia pure padronanza del vocabolario. Insomma capisce quello che scrive e non quello che suggeriscono altri. In questi tempi da lupi e con tali chiari di luna è sicuramente una dote. Si ispira ai fumetti, al cinema e alla bass music dell’elettronica stile anni ‘90. Il suo primo album solista, “Danger” è del 2013. E’ targato Machete Empire Records e ottiene subito il pieno di consensi di pubblico e pure della critica. Nel 2015, nuovo album “Suicidol” (per la Sony Music). I suoi inizi sono comuni a tanti giovani talenti. Durante la prima adolescenza, si avvicina alla cultura hip hop specialmente grazie alle sue doti nel freestyle di cui è maestro. Un po’ come Emis Killa di Vimercate.
Monza febbre contagiosa
In coda, paziente, c’è il ragazzino di Lecco. La fan di Lissone con l’amica di Triuggio. Sono in tanti per un appuntamento del tardo pomeriggio. Chi ha preso il treno da Bergamo sperando di arrivare in orario. E ci è riuscito. Miracolo. A differenza di Sfera Ebbasta non arrivano accompagnati dai genitori. Un pubblico più “adulto” (si fa per dire). Lui ormai è un vip. infatti la sua epifania la fa in un tripudio di urla ed applausi arrivando dal retro della Feltrinelli. Ebbasta… che sia l’ultimo.
Marco Pirola