Monza falsa professoressa insegna per 20 anni

monza falsa professoressa

Donna di Camparada insegnante di sostegno a Vimercate, ma non era abilitata da 20 anni

Monza falsa professoressa insegnante vera solo sulla carta. Sembra una commedia all’italiana, ma è quanto accaduto in Brianza. Una donna, 49 anni, residente a Camparada, è stata denunciata dai carabinieri di Vimercate. Truffa aggravata, falsità materiale commessa da privato ed esercizio abusivo della professione le accuse. Ha lavorato per quasi 20 anni come psicologa libera professionista e insegnante di sostegno in Istituti superiori della Brianza. Millantando due lauree mai conseguite veramente.

Monza falsa professoressa

La donna, secondo quanto ricostruito dalle indagini per accedere alle due posizioni di insegnante di sostegno, nel 1999 all’Istituto Giuseppe Meroni di Lissone e poi qualche anno dopo all‘Istituto Floriani di Vimercate, avrebbe presentato due certificati di laurea. Il primo in psicologia e l’altro in pedagogia. Ad un controllo effettuato dai carabinieri sono risultati entrambi falsi. La stessa donna, sempre dal 1999, avrebbe anche avviato l’autonoma professione di psicologa, pur senza essere in possesso dei requisiti attitudinali.

Monza falsa professoressa e la scoperta

A portare i carabinieri a indagare su di lei, sarebbe stata un contenzioso nato a scuola tra la falsa professoressa e il dirigente scolastico per l’organizzazione di una gita, segnalata dall’istituto ai militari. La donna, in quell’occasione, aveva dichiarato ai militari dell’Arma di essere vittima di mobbing, facendo partire tutti i controlli del caso.

Monza falsa professoressa, nessuno se ne è accorto

Nessuno per 20 anni ha verificato i titoli di studio della «docente». A favorire l’ingresso della truffatrice nella scuola è stata la cronica necessità degli istituti di insegnanti di sostegno. Nonostante le ultime assunzioni, la discrepanza tra organico di fatto e di diritto (quelli che servono realmente e quelli che invece sono sulla «carta») fa sì che ogni anno le scuole siano costrette a chiamare anche all’ultimo minuto docenti in aiuto di ragazzi problematici o con handicap più o meno gravi, e che quindi circa 47 mila insegnanti di sostegno su 150 mila siano «in deroga». Un disagio per le famiglie, che a volte fino ad ottobre/novembre non hanno la sicurezza di avere un referente per il proprio figlio.

Commenti

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here